Da qualche settimana si è scatenato un dibattito legato alla disponibilità di parcheggio presso gli ex-sanatori di Pra Catinat, nel Comune di Fenestrelle e all’interno del Parco Naturale Orsiera Rocciavré, in corrispondenza del punto di chiusura invernale (31 ottobre – 15 giugno) della strada provinciale 172 che conduce al Colle delle Finestre.
La strada comunale da Balboutet a Pian dell’Alpe è chiusa per la stagione invernale 2024-2025 dal 30 novembre 2024 al 30 aprile 2025.
A partire da lunedì 11 novembre 2024 verrà avviato all’interno del Parco naturale del Gran Bosco di Salbertrand un cantiere forestale gestito dal Consorzio Forestale Alta Val di Susa su lotto del comune di Oulx, in area "Bosco della Sella" - "ël Pshi(t) Bô", tra la strada del Col Blegier, il tratto che conduce all’ingresso dell’Enfers e il sentiero n. 3. Dal punto di vista della fruizione dell’area protetta, i lavori comporteranno la chiusura del sentiero n.3, nel tratto da Monfol alla strada Enfers-Blegier, utilizzato ai fini dell’esbosco, per circa un mese fino alla conclusione dell’opera.
Nei parchi non si caccia
In Piemonte la Legge Regionale n.19/2009 all’articolo 8 afferma che «Nelle aree protette istituite e classificate come parco naturale e riserva naturale si applicano i seguenti divieti: a) esercizio di attività venatoria; b) introduzione ed utilizzo da parte di privati di armi, esplosivi e qualsiasi mezzo distruttivo o di cattura, se non autorizzati nominativamente».
Da martedì 8 ottobre 2024 la Strada Provinciale n°173 del Colle dell’Assietta è chiusa al transito dal km. 6+900, inizio tratto di competenza confine comunale
Pragelato-Sestriere, alla prog. Km 33+150, tratto bivio con S.C. Balboutet – località Pian dell’Alpe. E' confermato il transito del restante tratto fino al 31 ottobre 2024. Chiusura totale invernale dal 1 novembre.
I motivi di un divieto
In Piemonte la raccolta dei funghi è regolamentata dalla Legge regionale n. 24/2007 che, in sintesi, consente la raccolta dall’alba al tramonto di una quantità giornaliera individuale non superiore ai 3 kg a tutti coloro che siano dotati dell’apposito titolo. Limitazioni geografiche all'interno delle aree protette istituite ai sensi della normativa regionale vigente e dei siti costituenti la rete Natura 2000 individuati dai relativi organismi di gestione.
Nelle Aree Protette delle Alpi Cozie, come in tutto il territorio regionale piemontese è vietata la circolazione con mezzi motorizzati su percorsi fuoristrada ai sensi della Legge Regionale n. 32/1982. Il divieto, come si legge, «è esteso anche ai sentieri di montagna e alle mulattiere, nonché alle piste e strade forestali». Si tratta dell’articolo 11 inserito, non a caso, nel testo intitolato «Norme per la conservazione del patrimonio naturale e dell'assetto ambientale» perché indubbiamente il traffico veicolare ha un impatto sugli equilibri ecologici. Ma cosa si intende per “percorsi fuoristrada”? In sostanza tutto ciò che non è inserito nella viabilità statale, regionale, provinciale o comunale.
Le piogge della scorsa settimana hanno compromesso la percorribilità dei sentieri n.365 e n.337 in Val Chisone, all'interno del Parco naturale Orsiera Rocciavrè, nel territorio del Comune di Roure.
Nel corso dell’estate, i guardiaparco sono intervenuti in diverse occasioni per richiamare persone in mountain bike che percorrevano, all’interno dei Parchi Alpi Cozie, itinerari e sentieri vietati all’accesso delle biciclette. Qualcuno si è giustificato segnalando che aveva seguito le indicazioni scaricate da alcuni siti internet o da alcune app, ma purtroppo il regolamento di un’area protetta non ammette l’ignoranza della norma. Ne approfittiamo, quindi, per ribadire le limitazioni previste nelle Aree Protette delle Alpi Cozie e spiegarne le motivazioni.
I trattamenti stagionali per ridurre le presenza delle larve di zanzara sono iniziati solamente a giugno in tutti i territori interessati dal Progetto di lotta biologica (Parco di Avigliana e dei Comuni di Avigliana, Villar Dora, Trana e Sant’Antonino di Susa). Gli interventi continueranno sino ad esaurimento dei fondi disponibili.