Progetto Aclimo: proseguono studi e interventi 05 Agosto 2025
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La famiglia Giletta alleva bovini in Val Troncea da generazioni. A seguito di un’alluvione, l’acquedotto che forniva acqua all’azienda è andato distrutto.
La ricostruzione avviene grazie al dialogo tra i Parchi delle Alpi Cozie e la famiglia, sperimentando soluzioni tecniche che hanno migliorato la qualità e la quantità d’acqua a disposizione dell’allevamento e ridotto al minimo gli impatti sul paesaggio e sulla biodiversità, conciliando le esigenze aziendali con quelle di tutela dell’ambiente.
Progetto Interreg-ALCOTRA “ACLIMO” - Gocce di Cambiamento: otto esperienze di gestione sostenibile dell’acqua in agricoltura e allevamento: una serie di otto video che racconta alcune delle numerose esperienze di gestione sostenibile dell’acqua in agricoltura e allevamento che sono nate sul territorio grazie all’impegno degli operatori in dialogo con le istituzioni, e che meritano di essere raccontate e promosse.
La serata si chiama Gocce di cambiamento come il titolo de i video realizzati dal progetto Interreg Aclimo sul tema della gestione delle risorse idriche nelle Aree Protette delle Alpi occidentali. Appuntamento venerdì 21 marzo alle 21 presso il cinema comunale di Condove (TO) in Piazza Martiri della Libertà, 13 per la prima proiezione pubblica dei filmati, organizzata grazie alla collaborazione delle Aree Protette Alpi Cozie con il Valsusa Filmfest in occasione della Giornata mondiale dell’acqua. Una conferenza a base di immagini e parole con Luca Giunti, guardiaparco, Elena Valsania, regista, Bruno Usseglio, guardiaparco e filmmaker, e Alba Meirone, responsabile dell’area tecnica dell’Ente Parco.
Venerdì 21 marzo alle ore 21.00 a Condove, al cinema Comunale - piazza Martiri della Libertà 13 - nell'ambito del Valsusa Filmfest e in occasione della Giornata Mondiale dell'Acqua: "Gocce di cambiamento. La gestione dell’acqua nelle Aree Protette".
ACLIMO si propone di fornire un sostegno concreto al territorio verso una transizione sostenibile delle attività umane, in particolare di quelle pastorali, per la conservazione del patrimonio naturale, attraverso una sempre maggiore conoscenza degli effetti del cambiamento climatico sugli habitat e sulle specie più vulnerabili alla scarsa disponibilità di acqua.