Istituita area di tutela temporanea per la sosta del piviere tortolino 20 Agosto 2025
Prosegue nel Parco naturale del Gran Bosco di Salbertrand la tutela e il monitoraggio del Piviere tortolino durante la migrazione autunnale
Prosegue nel Parco naturale del Gran Bosco di Salbertrand la tutela e il monitoraggio del Piviere tortolino durante la migrazione autunnale
Anche durante l’estate 2025 è in corso un’attività di monitoraggio per misurare gli impatti della frequentazione turistica su flora e fauna di montagna. Dopo una prima fase a carattere sperimentale effettuata nel 2024, il lavoro prosegue all’interno del Progetto Interreg BiodivTour Alps lungo la Strada Provinciale 173 dell’Assietta dove in estate si concentra un’intensa presenza antropica su un ambiente fragile d’alta quota.
Le aree montane sono tra gli hotspot di biodiversità più preziosi e fragili a livello globale, ospitando specie uniche adattate a condizioni climatiche rigide e ambienti estremi. Tuttavia, uno studio recente condotto lungo un gradiente altitudinale nelle Alpi Occidentali mette in luce come le aree protette, pur fondamentali per la tutela della fauna montana, stiano subendo pressioni crescenti legate ai cambiamenti climatici e ai mutamenti dell’uso del suolo, che hanno ripercussioni sulla biodiversità montana.
La rivista “Contributions to Entomology” ha recentemente pubblicato un articolo scientifico basato su uno studio realizzato dal personale delle Aree Protette delle Alpi Cozie. La pubblicazione edita dal Senckenberg Deutsches Entomologisches Institut ha accettato il lavoro sottoposto da Davide Giuliano, guardiaparco, e Barbara Rizzioli, funzionaria dell’Area Biodiversità, con il titolo “Mini-round box as standardized sampling method for orthopterans in alpine and subalpine grasslands: a field study to highlight strengths and weaknesses”.
Il progetto monitora una serie di gruppi animali, con l’obiettivo di identificare e documentare i cambiamenti che possono avvenire nel corso del tempo, come conseguenza dei cambiamenti globali; inoltre, mira ad approfondire le conoscenze su taxa poco studiati, quali i ragni, e ad analizzare la distribuzione della biodiversità lungo gradienti ambientali e altitudinali, anche al fine di individuare specie e habitat più vulnerabili ai cambiamenti ambientali e climatici e attuare di conseguenza opportuni modelli gestionali.
Progetto di scienza partecipata (citizen science) denominato "Aree protette delle Alpi Cozie" all’interno della piattaforma dell'Università di Stanford e dall'Accademia delle Scienze della California "iNaturalist".
Progetto di monitoraggio dell’avifauna tramite la tecnica della cattura ed inanellamento a scopo scientifico
Escursione nel Parco naturale dei Laghi di Avigliana per parlare di Acqua: dal ciclo dell'acqua, all'origine dei laghi, al rapporto che l'uomo ha instaurato nei secoli con quest'ambiente. Il laboratorio didattico in campo ci consentirà di analizzare le comunità di macroinvertebrati e stabilire il livello di qualità delle acque correnti.