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L'orrido di Chianocco
Il rio Prebec sgorga tra le stelle alpine del colle delle Coupe e attraversa il materiale instabile della morena della Gran Gorgia fino a precipitare a valle, tagliando la fessura nel calcare dell'Orrido di Chianocco.
La diversa consistenza dei materiali su cui scorre ne condiziona il carattere e lo rende pericoloso nei giorni di piena, ma la forza che assume l'acqua in quei momenti è anche la responsabile delle forme di erosione che rendono speciale ogni itinerario di questo territorio: la Pera capel di Balmafol, le marmitte dei giganti o il chouquè di Margrit.
Gli uomini abitano questo territorio instabile dalla preistoria. Per poter utilizzare l'acqua che li ha attirati lì, hanno imparato a proteggersi costruendo le borgate nei luoghi più sicuri, deviandola per utilizzarla o imbrigliandola per rallentare la sua discesa a valle. Queste opere e la loro evoluzione raccontano la relazione tra il rio Prebec e l'uomo.
Il motivo per cui l'orrido è diventato territorio protetto è la presenza di piante di leccio spontaneo, relitti dell'era interglaciale precedente il Quaternario.
In questo libro l'inquadratura generale del territorio e la proposta degli itinerari per scoprire sul campo ogni particolare, invitano a mettere lo zaino in spalla e a percorrerne i sentieri.
How to order:
Il libro è disponibile presso le sedi del Parco e durante gli eventi e fiere del territorio
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