Pagina iniziale / Parco naturale della Val Troncea

Parco naturale della Val Troncea

Ultimo aggiornamento: 18 Aprile 2024

La “valle dei fiori”, l’incanto dei colori

Il paesaggio della Val Troncea è in grado di rivelare al visitatore una varietà di ambienti e forme difficilmente riscontrabili in altri settori delle Alpi Cozie.

La valle, solco laterale della Val Chisone circondato quasi interamente da vette che superano i 3000 metri di quota, svela ambienti alpestri sul versante destro orografico tra fitti boschi di larice e pino cembro alternati a estesi pascoli d’alta quota. D’altro canto, mostra un profilo severo sul versante opposto, dominato da aspre e imponenti pareti rocciose che precipitano per centinaia di metri sul greto del torrente Chisone. 

Questo contrasto morfologico rispecchia la conformazione geologica di un territorio nel quale il torrente ha scavato il proprio percorso. Là dove il lavoro di scavo del Chisone non ha rimodellato la morfologia di origine glaciale, si riconosce con chiarezza il profilo a U della valle, determinato dall’azione erosiva dei ghiacciai delle epoche di Riss e di Würm. Senza dimenticare l’intervento umano dei secoli successivi che ha plasmato il territorio fornendogli l’aspetto a boschetti – ancora osservabile oggi – quando il legname della zona venne massicciamente impiegato nella costruzione del Forte di Fenestrelle e della miniera del Beth ricavando praterie ideali per il pascolo estivo del bestiame.

Salendo di quota, l’ambiente si presenta ricco di fioriture, da cui l’appellativo di Valle dei Fiori, dove trovano habitat ideale il camoscio e lo stambecco, reintrodotto negli anni ’80.

Carta d’identità

  • Superficie a terra (ha): 3.280,00
  • Regione: Piemonte
  • Provincia: Torino
  • Comuni del Parco: Pragelato
  • Istituzione: Legge Regionale n. 45 del 16/05/1980
  • Elenco Ufficiale Aree Protette: EUAP0217
  • Ente Gestore: Ente di gestione delle aree protette delle Alpi Cozie
  • Codice Fiscale: 94506780017

La sede del Parco è a Pragelato (TO) in Via della Pineta, frazione La Ruà - Tel. 0122/78849, info.alpicozie@ruparpiemonte.it

Istituito nel 1980 dalla Regione Piemonte, tutela 3280 ettari, occupando la testata del bacino imbrifero del torrente Chisone, le cui sorgenti prendono origine dai Monti Barifreddo e Appenna. Gran parte del suo perimetro è delimitato da cime che superano i tremila metri fino ai 3280 della Rognosa del Sestriere, la montagna più alta della Val Chisone. Dal 2012 fa parte del sistema di aree protette delle Alpi Cozie insieme ai Parchi Naturali dei Laghi di Avigliana, Orsiera Rocciavré, Gran Bosco di Salbertrand e alle Riserve Naturali di Chianocco e Foresto

L’area protetta insiste totalmente sul Comune di Pragelato di cui incorpora l’89% del territorio. Rappresenta uno scrigno di biodiversità al confine del comprensorio sciistico internazionale della Via Lattea. Collabora strettamente con il Comune di Pragelato per incentivare il rispetto degli equilibri naturali e promuovere attività di fruizione sostenibili. 

Il territorio del Parco è riconosciuto oggi all’interno della Rete Natura 2000 in base alle Direttive europee Habitat e Uccelli. La sede del Parco dista alcuni chilometri dall’area protetta e si trova nel centro abitato di Pragelato, in frazione La Ruà. Ospita il centro visita e museo del Parco dedicato ai principali aspetti naturalistici e storici del territorio. 

Scarica il pieghevole Depliant del Parco (4,8 Mb)

La fauna

expand

La flora

expand

La cultura

expand

Potrebbe interessarti anche...