Storia della reintroduzione dello Stambecco in Val Troncea con inquadratura iniziale su origine della specie, biologia e periodo buio dell'estinzione. Fotografie e cartine tematiche chiariscono il testo e rendono conto dell'affetto degli autori per il progetto e per il territorio.
Il lavoro di squadra all'interno del Parco e nelle aree confinanti di successiva reintroduzione è uno dei tasselli del successo del ritorno dello stambecco sull'arco alpino che si consolida di anno in anno, con l'estendersi di una continuità territoriale tra nuclei inizialmente separati.
Catalogo della mostra 'Il ritorno dello stambecco in val Chisone e in val Troncea' del 2003.
Il libretto ripercorre con il percorso della mostra le tappe del ritorno dello stambecco intorno al Parco naturale della val Troncea che può essere approfondito nel Quaderno del Parco n°1 'Lo Stambecco in val Troncea e val Germanasca'
Conoscere le valanghe avvenute in un territorio e i loro effetti nella storia è un modo per prevederne le conseguenze in futuro e proteggere vite e beni. Andrea Rostagno descrive le fonti storiche disponibili per la val Troncea illustrate da una scelta sintetica di foto d'archivio in centro al libro.
L'appendice delle attività di informazione e prevenzione sul pericolo valanghe è a cura dell'ARPA Piemonte ed è uno strumento utile per informarsi in vista di escursioni e visite nel Parco nella stagione in cui il manto nevoso è instabile.
Libro di giochi e storie per offrire ai bambini (e non solo) le istruzioni per l'uso del Parco della Val Troncea, dove la natura e la montagna non sono la scenografia ma i protagonisti, come raccontano le antiche leggende e si può scoprire grazie ai giochi proposti dal libro.
Con lo spostamento del confine sulla linea spartiacque cambia il modo di combattere sulla frontiera: le montagne che erano il luogo dove deteriorare e rallentare le forze di invasione diventano una linea immaginata sulla carta e segnata sul territorio reale che non deve essere oltrepassata a nessun costo.
Storie di piedi gelati, maestranze capaci di costruire in condizioni proibitive, spie catturate e cavalli che precipitano nei burroni sono la conseguenza di decreti e manovre raccolti nella prima parte del libro con un criterio cronologico dall'ideazione allo smantellamento. La seconda parte è la ricerca dei segni lasciati sul territorio dalle singole opere approfondite singolarmente.
La storia degli uomini che hanno abitato la Val Troncea si è mischiata a quella delle rocce che l'hanno formata con la scommessa di guadagnare da vivere dal rame dei minerali racchiusi nella montagna.
Gente abituata a sforzi enormi si è infilata sotto terra a forza di pala e picco, compiendo opere degne di giganti per estrarre e trasportare a valle il minerale, lavorando a quote proibitive per la sopravvivenza.
Il libro racconta dall'inizio alla fine questa storia, accelerata dalla valanga del Beth, con cui la montagna ha detto la sua.
Old mill renovated into a refuge and located at 1650 m. on the left orographic bank of the Chisone river, at the entrance of the Val Troncea Natural Park.
A space-time journey in one of the territories that belonged to the Dauphiné and France until 1713. An opportunity to approach the history of Italy through the events that followed one another in the territories near our home.
Discover the traditions and culture of the populations of these mountains among ancient streets, fountains and houses built of wood and stone, immersed in a wonderful landscape.
Structure rebuilt on the ruins of an old typical house, located in the heart of the Val Troncea Natural Park. It houses a large dining room and on the two upper floors we find the rooms, for a total of 40 beds.
The Casa degli Escartons “Alex Berton” allows you to discover the refined architecture that distinguishes this splendid corner of the Cottian Alps.
Alpeggio vicino al Rifugio Troncea produce principalmente Plaisentif Tipico Alpi Cozie ed altri formaggi