Ultimo aggiornamento: Oct. 17, 2024
Escursione Passo Banchetta - Panoramica - M. Pons e N. Costa
Nome: Passo Banchetta
Accesso in auto: Parcheggio in Val Troncea in Loc. Bivio Seytes (in estate di solito a pagamento), oppure dal bivio su strada in Loc. Fonderia La Tuccia con servizio navetta
Quota partenza: 1735 m Loc. Fonderia La Tuccia (se si conta di partire dal parcheggio auto, la quota di partenza è 1680 m)
Quota arrivo: 2679 m Passo Banchetta
Tempo percorrenza: 3 h 10 min (se si conta di partire dal parcheggio auto di Seytes considerare mezz’ora in più)
Difficoltà: EE
Lunghezza: 4 Km (se si conta di partire dal parcheggio auto di Seytes considerare quasi 1,5 Km in più)
Lasciata la macchina al parcheggio di Seytes si prosegue fino alla località La Tuccia, dove ci sono un’area pic nic e un ponticello da attraversare. A questo punto troverete l’imbocco del sentiero n° 315 in direzione Passo della Banchetta (foto 1). Entrate da qui in un’area di particolare pregio, nella quale vigono alcune normative che trovate segnalate su un cartello. Prestare attenzione al fatto che non è possibile in questa zona introdurre cani in nessun modo. (foto 2)
Il sentiero, inizialmente quasi pianeggiante, si stende in un ombreggiato lariceto e costeggia il fiume in direzione fondovalle. Poco dopo si attraversa una zona aperta, dove si vedono molti alberi spezzati dalle valanghe invernali. Percorso questo primo tratto per una quindicina di minuti inizia la salita, si segue il sentiero verso destra e ricomincia il bosco di larici. Dopo una mezz’oretta si entra nel canalino che presto si attraversa verso destra con scorcio sul Rifugio Troncea. (foto 3)
Qui i larici lasciano spazio ad un tratto di arbusteto caratterizzato dalla presenza di ontani e altri arbusti. Successivamente attraversiamo nuovamente il canalino verso destra e dopo poco raggiungiamo un pianoro in cui troviamo le Grange del Vallonetto. (foto 4) A 5 minuti da li vi è una sorgente.
Trascorsa un’altra decina di minuti si attraversa nuovamente il vallone a verso sinistra passando il rio, dunque prestare attenzione alle rocce bagnate e alla stagione qualora le piogge fossero state abbondanti.
L’ultima parte del sentiero sale a zig zag in una pietraia misto pascolo fino al raggiungimento del colle. (foto 5) In questa zona sarà facile scorgere dei camosci ma se non dovessimo essere così fortunati il panorama è di suo sufficiente magnifico per dare un senso alla camminata. (foto 6)
Per scendere si può percorrere il sentiero dell’andata a ritroso oppure proseguire verso il monte Banchetta e arrivare al Mulino di Laval.
In questo caso si cammina sulla cresta di Banchetta seguendo i segnali bianchi e rossi finché non si incontra la strada agro silvo pastorale. A questo punto procedete su questa fino al rifugio Tana della Volpe e dopo qualche centinaio di metri, nel primo tornate, si imbocca il sentiero che scenderà fino in valle. Il sentiero è tutto segnalato fino al fondo, e si alternano boschi e pascoli in una morbida discesa.
Grangia del Vallonetto 2158 m, dal colle possibilità di proseguire verso il Passo San Giacomo e la Rognosa o rientrare dal lato opposto verso il Monte Banchetta
Particolarità: area di particolare pregio
Foto 1 - Partenza dell'escursione al passo Banchetta nel Parco naturale della Val Troncea - M. Pons e N. Costa
Foto 2 - regolamento dell'area di particolare pregio dell'escursione al passo Banchetta nel Parco naturale della Val Troncea - M. Pons e N. Costa
Foto 3 - vista sulla Loc. Troncea dell'escursione passo Banchetta nel Parco naturale della Val Troncea - M. Pons e N. Costa
Foto 4 - Grangia del Vallonetto dell'escursione passo Banchetta nel Parco naturale della Val Troncea - M. Pons e N. Costa
Foto 5 - arrivo dell'escursione passo Banchetta nel Parco Naturale della Val Troncea - M. Pons e N. Costa