Si sta avviando verso la conclusione il progetto zanzare realizzato dalle Aree Protette delle Alpi Cozie e dai comuni di Avigliana, Sant’Antonino di Susa, Trana e Villardora per sensibilizzare la popolazione sulle problematiche legate alla presenza dei culicidi nella zona del Parco Naturale dei Laghi di Avigliana e dintorni. Dopo gli incontri durante la Notte dei Rospi e le attività con le scuole, sono previsti due ultime presentazioni pubbliche in occasione del mercato di Sant’Antonino di Susa, sabato 3 maggio e della Fiera di Trana, domenica 25 maggio. Tutte le attività sono gestite dalla Guide ufficiali dei Parchi delle Alpi Cozie Chiara Bellando ed Elena Bianco Chinto.
«Quest’anno – racconta Bianco Chinto – la Notte dei Rospi si è svolta in due serate, venerdì 28 febbraio e venerdì 7 marzo, per accogliere le richieste sempre più numerose di partecipazione. In entrambe le occasioni abbiamo incontrato i partecipanti presso la sede del Parco Naturale dei Laghi di Avigliana dove abbiamo spiegato l’interazione tra il ciclo vitale delle zanzare e quello degli anfibi e l’importanza di tutelare questi ultimi che sono predatori dei culicidi. Il discorso ha anche coinvolto le strategie di lotta integrata che l’Ente Parco e i comuni mettono in pratica per il contenimento incluse le buone abitudini che i cittadini possono adottare per ridurre i disagi. Sottolineando sempre che le zanzare non si possono eliminare, ma limitare nella diffusione».
A seguire sono iniziate le attività nelle scuole per diffondere la cultura della prevenzione anche tra i più piccoli.
«Quest’anno – prosegue Bellando – hanno aderito 4 classi delle scuole primarie di Avigliana e Villardora. Con ciascuna abbiamo effettuato un incontro in classe e un’uscita all’aperto nella zona del Lago Grande di Avigliana. In aula abbiamo presentato gli aspetti più significativi della biologia delle zanzare e poi proseguito con la costruzione di un individuo utilizzando materiali di recupero. Anche durante l’attività in ambiente abbiamo alternato una parte ludica con una scientifica. Dapprima ci siamo inoltrati nella palude per il pescaggio di un campione di acque ferme, successivamente analizzato al microscopio per individuare i culicidi allo stato di larva e di pupa con le varie fasi di muta. Infine i bambini si sono sfidati in un gioco a squadre con l’obiettivo di costruire un modellino di zanzara. Il percorso si intitola ZZZ come Zanzara e fa parte delle proposte didattiche che i Parchi delle Alpi Cozie propongono con le Guide ufficiali».
Con l’avvicinarsi della stagione estiva, rappresentano ulteriore significato gli incontri al mercato di Sant’Antonino e alla Fiera di Trana quando Bellando e Bianco Chinto, nel rinnovato gazebo delle Aree Protette delle Alpi Cozie, forniranno consigli e suggerimenti da adottare a casa e nella vita quotidiana per contenere il problema delle zanzare.