Centro di referenza "Tipica fauna alpina"
Il centro è la struttura di riferimento per problematiche connesse alla conservazione delle specie della tipica fauna alpina, con particolare attenzione ai galliformi.
Il centro è la struttura di riferimento per problematiche connesse alla conservazione delle specie della tipica fauna alpina, con particolare attenzione ai galliformi.
È la struttura di riferimento per problematiche connesse alla conservazione degli ungulati.
Lo stambecco è una grande capra selvatica. Molto confidente con l'uomo, colonizza tutto l'arco apino.
La marmotta è un roditore diurno che vive nei prati alpini. Si nutre di erbe e insetti, scava tane complesse e va in letargo da ottobre ad aprile. I piccoli nascono dopo 30-35 giorni di gestazione e rimangono nella tana per 40 giorni. I predatori principali sono l'aquila reale e i carnivori terrestri.
La pernice bianca (Lagopus muta) un uccello alpino delle dimensioni di un piccione che vive in alta quota, oltre alberi e arbusti. Lassù al confine tra praterie d’alta quota e pietraie, generalmente tra 1800 e 2700 metri, salendo oltre i 3000 metri in estate e autunno.
Il calendario 1991 è dedicato alla fauna del Parco Orsiera Rocciavré.
Il Rio Rocciamelone precipita a valle, passando dal deserto nivale a un ambiente mediterraneo tagliando il calcare in una profonda fessura, dove trovano rifugio piante e animali tipici di posti lontani, testimoni viventi di epoche in cui il clima ha modellato il paesaggio che vediamo ora, dove tracce di pellegrinaggio e incisioni rupestri risalenti al neolitico raccontano storie di antichi abitanti.
Gli itinerari descritti sono la scusa per trattare con diversi piani di lettura i segni sul territorio che sale intorno alle rupi di Foresto.
Il diario di quattro giornate di Dante Alpe, guardiaparco dell'Orsiera Rocciavrè e le sue foto per raccontare l'incedere delle stagioni sono un esempio da seguire per affinare l'attenzione su quanti e quali incontri possono succedersi in poche ore camminando nel parco.
Libro illustrato con acquerelli sul campo che descrivono il Parco Orsiera Rocciavrè e le Riserve di Chianocco e Foresto attraverso lo sguardo di Elio Giuliano, guardiaparco, osservatore e disegnatore che illustra flora, fauna, architettura e geologia, raccontando le vite che si intrecciano tra i sentieri e le creste del territorio su cui vigila.