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Campi a muricci e pietre parlanti : formazione con insegnanti e studenti del Liceo di Bussoleno

24 Dicembre 2025
Mompantero, 10 dicembre: uscita a Rocca del Chiodo con una classe del liceo Norberto Rosa di Bussoleno

Mompantero, 10 dicembre: uscita a Rocca del Chiodo con una classe del liceo Norberto Rosa di Bussoleno - foto archivio Il Patrimonio Storico-Ambientale

A dicembre 2025 è iniziato un percorso di Formazione Scuola-Lavoro con insegnanti e studenti del Liceo scientifico statale “Norberto Rosa” di Bussoleno nell'ambito del progetto «Campi a muricci e pietre parlanti» dedicato alla valorizzazione del patrimonio storico-ambientale di Mompantero.

Il programma «Campi a muricci e pietre parlanti – La costruzione di un paesaggio rupestre medievale e moderno a Mompantero» vuole valorizzare l’ambiente delle basse pendici del Rocciamelone, modificato dalle attività umane sin dall’alto medioevo. Qui, i depositi glaciali in pendenza sono stati progressivamente trasformati in terrazzi agricoli pianeggianti (soprattutto per la vite), sorretti da “muricci” in pietra a secco. È un fenomeno comune nelle Alpi, senonché a Mompantero i terrazzi e le loro infrastrutture sono interdigitati con figure e iscrizioni rupestri incise o dipinte sui calcescisti marmorei dell’area, autentiche “pietre parlanti”. Queste espressioni grafiche riflettono la frequentazione umana dei versanti, ma anche gli eventi storici svoltisi in tutta la valle di Susa: la balconata naturale di Rocca del Chiodo era infatti un punto di osservazione privilegiato da Chiomonte alla Sacra di San Michele.

Il progetto, avviato da Il Patrimonio Storico-Ambientale (Torino) con CNR - Istituto di Geoscienze e Georisorse, Comune di Mompantero, Ente di Gestione dei Parchi delle Alpi Cozie, Fondazione CRT e Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Torino, prevede la creazione di percorsi di visita pedonali, che, lungo le vecchie vie di comunicazione, evidenzino origini e tappe evolutive del paesaggio rupestre, quelle naturali, dalla fine delle glaciazioni, e quelle artificiali, medievali e successive, rievocando l’immagine di quando gli uomini coltivavano le vigne tra i “muricci” e rendevano “parlanti” le rocce registrandovi gli aspetti salienti – individuali, civili, politici, religiosi – delle loro esistenze.

In tale quadro è iniziato a dicembre 2025 un percorso di Formazione Scuola-Lavoro con insegnanti e studenti del Liceo scientifico statale “Norberto Rosa” di Bussoleno. Scopo del percorso è l’inclusione giovanile nei concetti della valorizzazione e tutela del patrimonio storico-ambientale, attraverso la presa di coscienza delle possibilità di lavoro e di crescita individuale, sociale ed economica insite nella valorizzazione del patrimonio culturale, con l’auspicio che l’esperienza fatta in questa occasione possa incidere sulle scelte future, quando i giovani di oggi saranno chiamati a contribuire con proprie decisioni alla ormai improcrastinabile ridefinizione degli obiettivi strategici (economici e culturali) della società italiana.