Vengono chiamati comunemente con il termine inglese di “nudge”, ma la traduzione italiana di pungolo è ugualmente molto efficace. Si tratta di stimoli di ogni sorta finalizzati a suscitare un cambiamento di atteggiamento o comportamento nelle persone: rinforzi positivi contrapposti alla coercizione o alla minaccia di una sanzione.
Da ieri, 13 agosto 2025, anche le Aree Protette delle Alpi Cozie hanno iniziato una prima sperimentazione di questa forma di comunicazione con l’applicazione di due pannelli nel Parco Naturale del Gran Bosco di Salbertrand per sollevare l’attenzione dei frequentatori sull’importanza ecologica di non abbandonare strade e sentieri. L’attività è sviluppata con una serie di parchi regionali e nazionali, italiani e francesi, all’interno del progetto Alcotra BiodivTourAlps.
“Se mi lasci non vale” (citazione della canzone di Julio Iglesias) è la scritta che campeggia sulle tavole installate rasoterra in due punti comunemente utilizzati per accorciare il percorso principale, provocando problematiche di erosione della cotica erbosa e del terreno sottostante. Non un messaggio di divieto – per altro in vigore – e nemmeno una transenna per impedire il passaggio, ma un modo per richiamare l’attenzione di chi si appresta a imboccare la scorciatoia e pungolare una riflessione sugli effetti di quel gesto. Con l’obiettivo di provocare un cambiamento delle abitudini tra i frequentatori della montagna anche al di fuori delle Aree Protette dove non sono in vigore norme specifiche ma i problemi sono i medesimi.
I due pungoli o nudge si trovano lungo la Strada Provinciale n. 173 dell’Assietta nella zona del Colle dell’Assietta in un punto adoperato prevalentemente da ciclisti e motociclisti e lungo il sentiero che conduce alla Testa dell’Assietta in un tratto dove gli escursionisti tagliano un tornante. Poiché si tratta di un progetto sperimentale, è stato predisposto un apposito breve questionario on-line, aperto alla compilazione da parte di tutti coloro che hanno osservato da vicino i pannelli, per valutarne l’efficacia e la percezione da parte dei frequentatori nella prospettiva di replicare l’esperienza in altri contesti.