Start Dec. 1, 2015
Duration indeterminata
Nel 2016 l'ente ha creato e sviluppato un proprio progetto di scienza partecipata (citizen science) denominato "Aree protette delle Alpi Cozie" all’interno della piattaforma dell'Università di Stanford e dall'Accademia delle Scienze della California "iNaturalist".
Secondo la definizione degli stessi autori iNaturalist è “un social network di persone che condividono online delle informazioni sulla biodiversità per aiutarsi a comprendere la natura”. E' una piattaforma online totalmente gratuita a cui tutti possono iscriversi che sta riscuotendo un grandissimo successo: nel 2021 a livello globale sono state effettuate 29.262.242 osservazioni (6.233.165 in più rispetto al 2020) relative a 232.084 specie, inserite da 4.850.678 utenti registrati.
È possibile inserire fotografie, suoni e descrizioni di tutte le forme viventi e georeferenziarle su un WEBGIS.
Tutti i dati risultano di proprietà dell’autore (chi ha inserito il dato), che può condividerli a diversi livelli su progetti specifici.
I dati inseriti possono essere classificati dall’intera comunità di iscritti alla piattaforma, che include appassionati, specialisti e docenti universitari: in questo modo è possibile raggiungere un elevato grado di identificazione delle osservazioni registrate, soprattutto se il dato è supportato da una fotografia.
L’area geografica su cui si estende il progetto “Aree protette delle Alpi Cozie” corrisponde a 4.221 Kmq e ingloba tutte le ZSC e ZPS gestite dall'Ente, comprende i territori che vanno dalla Val Susa sino alla Val Pellice. Tutti i dati naturalistici raccolti su questo territorio dai membri della piattaforma iNaturalist possono essere condivisi sul progetto dell'Ente e utilizzati per fini istituzionali.
L’elaborazione dei dati raccolti nel progetto Aree protette delle Alpi Cozie permette di estrapolare e analizzare specie di particolare interesse naturalistico e protezionistico, quali quelle identificate dalla Direttiva 92/43/CEE Habitat.
Grazie al continuo apporto di osservazioni al progetto risulta così possibile effettuare delle cartografie tematiche di grande valenza gestionale e scientifica, permettono all’Ente di implementare costantemente le sue conoscenze sul patrimonio naturalistico che è tenuto a gestire.
Maurino Luca - guardiaparco Parco naturale della Val Troncea - maurino@alpicozie.eu
Al 31.12.2022 si registrano 2570 collaboratori di progetto che rendono possibile una validazione sempre più dettagliata delle osservazioni.
open_in_new Presentazione del progetto | A cura di Luca Maurino | 3.0 MB |
open_in_new Relazione di progetto - Anno 2021 | A cura di Luca Maurino | 1.9 MB |
open_in_new Relazione di progetto - Anno 2022 | A cura di Luca Maurino | 1.9 MB |