Start Jan. 1, 2007
Duration Programma di ricerca a lungo termine
Il progetto monitora una serie di gruppi animali, con l’obiettivo di identificare e documentare i cambiamenti che possono avvenire nel corso del tempo, come conseguenza dei cambiamenti globali; inoltre, mira ad approfondire le conoscenze su taxa poco studiati, quali i ragni, e ad analizzare la distribuzione della biodiversità lungo gradienti ambientali e altitudinali, anche al fine di individuare specie e habitat più vulnerabili ai cambiamenti ambientali e climatici e attuare di conseguenza opportuni modelli gestionali.
Le operazioni di monitoraggio sono svolte all’interno di stazioni di campionamento fisse (plot circolari con raggio di 100 m), distribuite lungo transetti altitudinali e separate tra loro da circa 200 m di dislivello, in modo tale da interessare le principali tipologie ambientali presenti all’interno delle aree di studio e coprire i tre orizzonti vegetazionali (montano, subalpino e alpino).
In particolare, sul territorio delle Aree Protette delle Alpi Cozie sono individuati 4 transetti altitudinali (uno all’interno della Riserva dell’Orrido di Foresto e 3 nel Parco Orsiera-Rocciavrè), per un’escursione altimetrica complessiva che va dai 600 m di quota del fondovalle valsusino ai 2600 m del Colle dell’Orsiera.
In ogni plot vengono raccolti dati faunistici, ambientali (topografici, di copertura del suolo) e micro-climatici (temperatura), oltre a dati vegetazionali. Ma, soprattutto, in ciascuna stazione sono campionati i seguenti gruppi tassonomici: lepidotteri diurni, ortotteri, uccelli, macroinvertebrati attivi sulla superficie del suolo (coleotteri carabidi e stafilinidi, formiche, ragni), scelti in quanto considerati a livello globale buoni indicatori di biodiversità. Le tecniche di monitoraggio applicate sono standardizzate, economiche, facili da applicare, in modo tale da consentire la ripetibilità a lungo termine delle operazioni di monitoraggio. In particolare, la raccolta dei macroinvertebrati avviene attraverso il posizionamento e controllo di pitfall traps (trappole a caduta), mentre lepidotteri e ortotteri vengono avvistati, eventualmente catturati con retino o cilindri di plastica, e liberati dopo l’identificazione. Per il monitoraggio degli uccelli si effettuano rilevazioni per punti di ascolto.
Il progetto è stato avviato dal Parco nazionale del Gran Paradiso nel 2006, che ha poi fatto da capofila ad altre due aree protette dell’arco alpino occidentale, il Parco naturale Orsiera-Rocciavré e il Parco naturale Veglia-Devero.
Da allora le attività sono state ripetute in contemporanea in tutti i territori interessati per i bienni 2012-2013, 2018-2019 e per la stagione primaverile-estiva del 2024. Dato che uno degli obiettivi del progetto è l’avvio di un monitoraggio a lungo termine, le sessioni di lavoro saranno ripetute nel 2025 e successivamente ogni biennio.
Barbara Rizzioli - Area Conservazione e Gestione della Biodiversità Parchi Alpi Cozie: rizzioli@alpicozie.eu
Il Progetto è coordinato dall’Ente Parco nazionale del Gran Paradiso e, oltre alle Aree Protette delle Alpi Cozie, coinvolge il Parco naturale regionale Alpe Veglia-Devero, il Parco nazionale della Val Grande, il Parco nazionale Dolomiti Bellunesi e il Parco nazionale dello Stelvio.
Il Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi dell’Università di Torino collabora nella conservazione e identificazione delle specie di ragni e formiche raccolte nell’ambito del Progetto, mentre il Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari si occupa del coordinamento per la raccolta dei dati vegetazionali del Progetto, rilevati in accordo con il protocollo redatto dall’Università di Milano – Dipartimento di Bioscienze.
Parco nazionale Gran Paradiso: https://www.pngp.it/node/218
Parco nazionale dello Stelvio: https://www.parcostelviotrentino.it/it/conoscere-il-parco/monitoraggio-della-biodiversit%C3%A0-animale-in-ambito-alpino/26-2381.html
Università degli Studi di Milano: https://dbs.unimi.it/it/monitoraggio-della-biodiversita-ambiente-alpino
open_in_new Analisi comparata della carabidofauna | Giuliano D., 2009. Analisi comparata della carabidofauna (Coleoptera, Carabidae) nei parchi Orsiera-Rocciavrè (TO), e Alpe Veglia – Alpe Devero (VB). Tesi di Laurea | 706.1 KB |
open_in_new Contributo alla conoscenza faunistica ed ecologica dei Carabidi del Parco Naturale Orsiera-Rocciavrè e della Riserva di Foresto | Allegro G., Viterbi R., 2010. Contributo alla conoscenza faunistica ed ecologica dei Carabidi del Parco Naturale Orsiera-Rocciavrè e della Riserva di Foresto (Coleoptera, Carabidae). Rivista piemontese di Storia naturale, 31: 187-212 | 598.5 KB |
open_in_new A multi-taxa approach in mountain ecosystems | Cerrato C., Viterbi R., Bionda R., Vettorazzo E., Pedrotti L., Movalli C., Provenzale A., 2017. A multi-taxa approach in mountain ecosystems: a shared protocol between 6 Italian Parks. 6th Symposium for Research in Protected Areas. 2-3 November 2017, Salzburg. | 427.4 KB |
open_in_new The Orthopterans of the Orsiera-Rocciavré Natural Park and the Orrido di Foresto Natural Reserve | Giuliano D., Cerrato C., Viterbi R., Savoldelli P., 2017. The Orthopterans (Insecta: Orthoptera) of the Orsiera-Rocciavré Natural Park and the Orrido di Foresto Natural Reserve (Piedmont, NW Italy). Rivista piemontese di Storia Naturale, 38: 157-177. | 289.4 KB |
open_in_new Butterfly distribution along altitudinal gradients: temporal changes over a short time period | Cerrato C., Rocchia E., Brunetti M., Bionda R., Bassano B., Provenzale A., Bonelli S., Viterbi R., 2019. Butterfly distribution along altitudinal gradients: temporal changes over a short time period. Nature Conservation 34: 91-118. | 407.8 KB |
open_in_new Orthopterans distribution along an altitudinal gradient in the NW Alps | Forlani E., 2021. Orthopterans distribution along an altitudinal gradient in the NW Alps: an insight on abundance and detectability. Tesi di Laurea. | 1.3 MB |
open_in_new Studio delle cenosi a Lepidotteri ropaloceri del Parco Naturale Regionale Orsiera-Rocciavrè | Quaglio L., 2020. Studio delle cenosi a Lepidotteri ropaloceri del Parco Naturale Regionale Orsiera-Rocciavrè. Tesi di Laurea | 2.1 MB |