A TGR Piemonte del 15 novembre Bruno Aimone, funzionario tecnico dei Parchi Alpi Cozie, spiega le cause della proliferazione di Myriophyllum spicatum, millefoglio d'acqua, nel lago Grande di Avigliana.
Si tratta di una pianta acquatica non esotica ma comunque non comune per i fondali del lago. Ha la capacità di ossigenare le acque e gli esperti affermano che la sua presenza sia segnale di salute delle acque, ma raramente era stata avvista, soprattutto in tali quantità.
"Il lago sta cambiando" sostiene Andrea Spessa, direttore Centro Velico Avigliana "Che sia un bene o un male bisognerà vederelo... sicuramente è una novità".
"Il fenomeno è probabilmente legato ai cambiamenti climatici. L'innalzamento delle temperature degli ultimi mesi, combinato con la movimentazione del fondo dovuta alle attività fruitive può aver favorito lo sviluppo di questa vegetazione acquatica" ha chiarito Aimone.