Dal 25 al 29 agosto 2025 nel Parco naturale della Val Troncea una settimana da Giovane Guardiaparco / Young Ranger
Proseguono le sessioni di pesca notturna al pesce siluro nel Parco Naturale dei Laghi di Avigliana. Si tratta di un’attività organizzata dalle Aree Protette delle Alpi Cozie all’interno del Progetto Life Predator per il contenimento del predatore acquatico alieno e invasivo dai bacini d’acqua dolce dell’Europa meridionale.
Avis de manifestation d'intérêt pour la sélection d'un groupe d'experts multidisciplinaires pour la rédaction et l'approbation du Plan de zone du Parc Naturel des Lacs d'Avigliana - Date limite 01 août 2025, 12h00
Signalé pour la première fois Popillia japonica dans le Parc naturel des Lacs d'Avigliana
Sabato 19 luglio i Parchi Alpi Cozie partecipano alla Festa Transfrontaliera della Biodiversità alpina organizzata presso le ex caserme militari del Colle di Tenda nell'ambito del progetto Interreg-ALCOTRA "BiodivTourAlps"
In data 16 luglio 2025 il Direttore dell'Ente di gestione Aree Protette Alpi Cozie Luca Marello ha effettuato due sopralluoghi ai cantieri attivi sulle strade del Parco naturale Orsiera Rocciavrè lato Val Chisone.
Per tutta l'estate 2025 i Parchi delle Alpi Cozie propongono un ricco programma di iniziative per valorizzare il patrimonio naturale e culturale del territorio.
Dal 16 luglio al 20 agosto a Salbertrand, lo Sportello linguistico di francese offre un servizio linguistico e di animazione territoriale
A distanza di un mese dalla pensione lo ritroviamo sul campo della sua amata Val Troncea, operativo come sempre. Questa volta senza la divisa di guardiaparco, ma in veste di inanellatore autorizzato dall’Istituto per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) per un’attività di monitoraggio dell’avifauna.
Le thème de l'alimentation consciente devient également d'actualité dans le monde animal. Il suffit de penser que les intoxications par des plantes sont la deuxième cause d'empoisonnement chez les ruminants d'élevage, après les pesticides. Pour cette raison, les institutions et les autorités scientifiques mettent en place des études et des outils afin de protéger les animaux et de sensibiliser les éleveurs et les consommateurs. Les herbivores en pâturage, tels que les bovins, les ovins, les caprins et les équins, peuvent être confrontés à une série de pathologies potentiellement mortelles simplement en se nourrissant d'herbe, ou mieux encore d'herbes sauvages, c'est-à-dire des espèces nuisibles contenant des substances pharmacologiquement actives.