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Tournâ a menâ la Bartavèllë

26 Marzo 2025
Simbolo della rassegna Chantar l\u0027Uvern

Simbolo della rassegna Chantar l'Uvern

Dal 3 aprile 2025 partiranno 12 incontri per la lingua d’Oc in Alta Valle di Susa intitolati “TOURNÂ A MENÂ LA BARTAVÈLLË”, ossia “Ancora una volta a parlare la nostra lingua”. L'invito è rivolto a tutti gli interessati e in modo particolare ai "parlanti occitano" per raccogliere testimonianze utili a recuperare le diverse parlate locali, da Chiomonte a Sauze di Cesana, da Sestriere a Bardonecchia.

Gli appuntamenti, organizzati dall'Associazione Chambra d'Oc, nell'ambito della rassegna XVI Chantar l'Uvèrn, mirano a esprimere un riconoscimento alle persone che operano efficacemente per la tutela della cultura Occitana.

“Cm’ unë abëlhë qu’i sourvelhë chaq’unë ‘d sa floû par n’en pran ‘l mëlhë” - come una ape che sorveglia ogni giorno il suo fiore per raccoglierne il miele, ai testimoni di memoria che favoriscono la trasmissione della lingua, verrà rilasciato un riconoscimento.

I 12 incontri, ad accesso libero e gratuito, sono in 12 località diverse nel fine pomeriggio, da giovedì 3 aprile a giovedì 26 giugno 2025 alle 17.30, secondo il seguente calendario:

  •     3 aprile a Chiomonte, Ex cappella Santa Caterina
  •     10 aprile a Exilles, Sala Consiliare   
  •     17 aprile a Oulx - Beaulard, Ex Scuola Beaulard
  •     24 aprile a Oulx -  Casa delle culture “la Vièrë, ‘l Plan e la Baìe”
  •     8 maggio a Oulx - Gad, Gad
  •     15 maggio a Sauze d’Oulx - Jouvenceaux, Ex Scuola Jouvenceaux
  •     22 maggio a Cesana Torinese, Ufficio Turismo
  •     29 maggio a Sauze di Cesana, Salone di CaSaViVa
  •     5 giugno a Sestriere - Champlas, Museo del Carnevale
  •     12 giugno a Salbertrand, Hotel Dieu
  •     19 giugno a Bardonecchia, Ex Scuola Melezet   
  •     26 giugno a Bardonecchia, Museo civico Borgo Vecchio

Ogni appuntamento avrà un tema legato a un poeta occitano locale (tradizione, paesaggio, lettura, proverbi e modi di dire, ecc.). Renato Sibille specialista locale della letteratura e della lingua occitana farà un'introduzione storica seguita da letture per stimolare i racconti degli abitanti. L’incontro si terrà in un ambiente informale per creare più coinvolgimento e stimolare l’identità di appartenenza alla terra d’Oc.

Le premesse dell'iniziativa

L’associazione Chambra d’Oc opera da molti anni sul territorio dell’Alta Valle di Susa attraverso la realizzazione di progetti riguardanti la legge 482/99 “Norme a tutela delle minoranze linguistiche storiche” promossi dalla Città Metropolitana di Torino e coordinati dalla Regione Piemonte per la Presidenza del Consiglio dei Ministri. In questi anni sono state realizzate numerose iniziative: corsi di lingua, pubblicazioni di libri, interviste a testimoni locali, traduzioni, passeggiate a tema con elementi linguistici per scuole e adulti... Sintesi dei lavori svolti è la giornata delle Minoranze Linguistiche Storiche organicamente inserita nel programma ufficiale della Fiera Franca di Oulx che nel 2025 arriverà alla sua XIV edizione.

L’autunno scorso, in seguito a una seria di uscite sul territorio con gli alunni delle scuole dell’Istituto Lambert, accompagnati dagli operatori culturali Agnès Dijaux e Luca Poetto, è nato un forte desiderio di recuperare la cultura e la parlata locale dell’Alta Valle di Susa.

In occasione della rassegna Chantar l’uvern si è fortemente voluto organizzare una seria d’incontri con tale obiettivo.

Nel dopo guerra, la lingua occitana, è stata trascurata, tormentata e a volte in conflitto per arrivare ai giorni nostri ad essere solo più parlata da alcune persone che la considerano come lingua di famiglia e del cuore. Il cerchio si sta chiudendo sempre di più e i parlanti occitani non riescono più a vivere la realtà della loro infanzia, tranne per alcuni casi rari.

I promotori degli incontri si sono chiesti come sia possibile rinforzare l’utilizzo della lingua minoritaria del territorio e come risposte hanno considerato: partecipare a serate di scambio linguistico, scrivere nella lingua che non si vuole dimenticare, leggere libri o farsi nuovi alleati che parlano quella lingua madre. Prendere parte attivamente a conversazioni permette di stimolare la mente e aiuta a riacquisire la lingua con piccoli traguardi, come per esempio imparare alcune frasi rituali.