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L'ī pa 'n travalh dla jařina - Non è un lavoro da galline - cahier n°17
L\u0027ī pa \u0027n travalh dla jařina \u002D Non è un lavoro da galline \u002D cahier n°17
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Renato Sibille
10.00€ - Available

Cahier ecomuseo n.17 - Il lavoro del mondo contadino nella prima metà del Novecento visto attraverso gli occhi dei bambini di allora.

Il cahier presenta la società contadina, il suo ambiente e i mestieri tradizionali visti dagli occhi di alcuni bambini vissuti nella prima metà del Novecento e trascritti nei loro quaderni di scuola.

L'Ecomuseo Colombano Romean ha raccolto, nella sezione dedicata alla Scuola di un tempo, grazie ad acquisizioni, prestiti e donazioni di privati, un'importante collezione di quaderni di scuola di bambini provenienti da vari paesi dell'alta Valle, scritti tra la fine dell'Ottocento e gli Anni Quaranta del Novecento.

Attraverso una selezione di temi, componimenti e disegni tratti dai quaderni di inizio secolo, si è voluto cercare di restituire ai bambini di oggi il paesaggio, naturale e sociale, vissuto dai loro nonni, quando anch'essi erano fanciulli, all'interno di una società contadina di cui non rimangono che i ricordi.

'l Muřin du Martiné e l'istuařä dl'Aziendä Eletriccä 'd Salbelträn - Il mulino idraulico del Martinet - cahier n°16
\u0027l Muřin du Martiné e l\u0027istuařä dl\u0027Aziendä Eletriccä \u0027d Salbelträn \u002D Il mulino idraulico del Martinet \u002D cahier n°16
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Giuseppe Rey
5.00€ - Available

Questo cahier, scritto a più mani e frutto di un'attenta ricerca d'archivio, descrive ottocento anni di sfruttamento dell'acqua da parte della comunità di Salbertrand: dal 1298 ai giorni nostri, dal mulino idraulico a ruota orizzontale all'azienda elettrica comunale.

Virà virandôlë - cahier n°15
Virà virandôlë \u002D cahier n°15
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Renato Sibille e Roberto Micali
10.00€ - Not available

l cahier trova origine dall'idea di dedicare il tradizionale convegno annuale realizzato dall'Ecomuseo Colombano Romean in collaborazione con l'Associazione culturale ArTeMuDa, alla tradizione musicale dell'Alta Valle della Dora Riparia.

Si è quindi data alla pubblicazione degli atti del convegno la forma di un nuovo cahier ecomuseale, su cui sono raccolti i vari interventi sulla musica di banda in alta Valle e sulla storia dei complessi bandistici locali, sugli strumenti musicali tradizionali e di riproposta, sulle danze e sui canti occitani locali, sulle filastrocche e canzoni dei bambini e sulla possibilità di utilizzarli per nuove proposte didattiche.

Al cahier è allegato un CD contenente una raccolta inedita di musiche e canti della tradizione occitana, registrato per l'occasione da: Banda Musicale Alta Valle Susa, Trobairitz d'Oc, Parenaperde, Daniele Contardo con gli attori del Laboratorio Permanente di Ricerca Teatrale di Salbertrand.

Ël mitī isüblià du charbunī - Il mestiere dimenticato del carbonaio - cahier n°14
Ël mitī isüblià du charbunī \u002D Il mestiere dimenticato del carbonaio \u002D cahier n°14
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Piergiorgio Manavella
5.00€ - Available

Un cahier dedicato alle carbonaie vuol essere un contributo alla riscoperta ed alla memoria di una forma di cultura materiale un tempo diffusa in tutte le Alpi e gli Appennini.
Il testo spazia dalle origini delle carbonaie, alle leggende ad esse associate, ricco di immagini, è stato illustrato dai ragazzi della scuola elementare di Salbertrand.
Approfondisce le varie fasi di realizzazione di una carbonaia: i camini, le aire, la legna utilizzata, l'accensione e l'alimentazione, i tempi della carbonaia, la raccolta, il trasporto, gli strumenti del carbonaio, l'uso del carbone, l'emigrazione... e molto altro ancora.

Gá, Moufó, la Baoumë e laz Oberja - Guida ai toponimi di Gad, Monfol, Beaume e Auberges - cahier n°13
Gá, Moufó, la Baoumë e laz Oberja \u002D Guida ai toponimi di Gad, Monfol, Beaume e Auberges \u002D cahier n°13
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Renato Sibille
8.00€ - Available

La pubblicazione di questo cahier, resa possibile da un contributo del Ce.S.Do.Me.O., Centro Studi e Documentazione della Memoria Orale di Giaglione, garantisce la salvaguardia della memoria toponomastica di un'ulteriore porzione del vasto territorio di Oulx: quell'area più prossima ai confini di Salbertrand ed in parte protetta dal Parco naturale del Gran Bosco, che corrisponde alle frazioni di Gad, Monfol, Baume, Auberges.
Grazie alla insostituibile memoria e collaborazione di numerosi informatori sono stati raccolti circa 570 toponimi, documentazioni storiche e scientifiche, aneddoti e preziose immagini d'epoca, confluiti in questo nuovo, significativo prodotto dell'Ecomuseo Colombano Romean, "...capace di far rivivere generazioni passate di frazionisti che, con fatiche oggi inimmaginabili, han saputo positivamente antropizzare, ambientalmente ed anche culturalmente, questi angoli di valle fino al secondo dopoguerra...".

Emigrasiun a Sabelträn e din lä Valéä dl'Àutä Diuřä - Emigrazione a Salbertrand e in Alta Valle di Susa - cahier n°12
Emigrasiun a Sabelträn e din lä Valéä dl\u0027Àutä Diuřä \u002D Emigrazione a Salbertrand e in Alta Valle di Susa \u002D cahier n°12
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Clelia Baccon e Virgilio Faure
5.00€ - Available

Clelia Baccon ha raccolto testimonianze di persone partite, tornate o andate in visita dai parenti d'oltremare e dà un'inquadratura generale dell'emigrazione da Salbertrand e dalle sue borgate costellata di aneddoti.
Virgilio Faure entra nel vivo, raccontando l'esperienza dell' emigrazione in Francia della sua famiglia e oltremare dei suoi parenti.
Insieme sviluppano il tema dell'emigrazione lasciando traccia di quella speranza nel partire di trovare un mondo migliore dove dare un futuro alla propria famiglia.
Il paragone con flussi migratori di gente con lingue e tradizioni diverse che rivivono oggi esperienze simili può dare spunto per immedesimarsi con coloro che stanno arrivando e cercare soluzioni di convivenza nel rispetto di tutti.

Erba midsinuza e armeddi anubra Salbelträn e din lä Valéa dl'Àutä Duiřä - Piante e rimedi popolari a Salbertrand e in Alta Valle di Susa - cahier n°11
Erba midsinuza e armeddi anubra Salbelträn e din lä Valéa dl\u0027Àutä Duiřä \u002D Piante e rimedi popolari a Salbertrand e in Alta Valle di Susa \u002D cahier n°11
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Loredana Matonti
8.00€ - Available

Un erbario di 35 piante con cui le persone dell'Alta Valle si sono curate per secoli. 
La scelta è stata condotta tramite interviste dirette e indirette a guaritori che conoscevano specie, momento della raccolta e ricette, con questionari nelle scuole elementari per scoprire contatti più difficili da trovare. Le indicazioni ottenute con le interviste sono state confrontate con testi di medicina ottocenteschi che hanno permesso di verificare quanto l'uso di queste piante fosse tramandato in modo preciso nella tradizione.
Dopo aver letto questo libro una passeggiata in montagna può trasformarsi in una caccia al tesoro in una farmacia al profumo di fiori che curano.
 

Ricordi di Scuola. Scuole di montagna di Exilles, Chiomonte e Gravere - Cahier n°10
Ricordi di Scuola. Scuole di montagna di Exilles, Chiomonte e Gravere \u002D Cahier n°10
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Barbara Patria, Daniela Ordazzo, Luisa Morganti
16.00€ - Not available

Maestre e maestri, aule affollate di allievi che le raggiungono per sentieri e mulattiere con un pezzo di legna per la stufa e inchiostro e calamaio nella cartella, pagelle, materiali e metodi educativi, punizioni e premi, foto di classe e campanelle dell'intervallo in testimonianze e documenti raccolti nelle scuole delle frazioni quando la montagna era ancora popolata.

Lä Chäpella dl'Ulm - La Cappella dell'Oulme - Cahier n°9
Lä Chäpella dl\u0027Ulm \u002D La Cappella dell\u0027Oulme \u002D Cahier n°9
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AAVV
5.00€ - Available

La riscoperta del ciclo pittorico delle storie della Vergine celate per secoli sotto l'intonaco grazie ai lavori di rifacimento del tetto della cappella è raccontata dai protagonisti che se ne sono presi cura, riportando alla luce colori e volti dipinti nella prima metà del XVI secolo. Sono molti i particolari apocrifi delle storie rappresentate.

Lä fabriccä dlä marlücchä - La fabbrica del merluzzo - Cahier n°8
Lä fabriccä dlä marlücchä \u002D La fabbrica del merluzzo \u002D Cahier n°8
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Virgilio Faure e Oreste Rey
5.00€ - Available

A Salbertrand il clima favorevole, la disponibilità di acqua e l'arrivo della ferrovia che permetteva l'arrivo di semilavorati da posti molto lontani hanno permesso l'investimento in industrie varie tra cui quella della lavorazione del merluzzo che arrivava salato dai mari del nord e veniva lavato ed essiccato per la vendita sul mercato nazionale integrando le economie autarchiche dei contadini del paese e delle borgate. Oreste Rey ne descrive e illustra la lavorazione e Virgilio Faure, già direttore dello stabilimento la storia.