Un'immagine del cantiere lungo la strada del Selleries.
Lunedì 26 maggio 2025 sono iniziati i lavori di sistemazione dei dissesti della strada del Selleries, dove si trovano il rifugio e l'alpeggio, lato Val Chisone del Parco Naturale Orsiera Rocciavré. Si tratta di un progetto avviato già prima degli ingenti danni registrati durante l’estate 2024 che vede l’Ente di gestione delle Aree Protette delle Alpi Cozie beneficiario di un finanziamento FESR di 385.500 € per un progetto condiviso con i Comuni di Fenestrelle e Roure.
L’intervento prevede in sintesi il rifacimento delle canalette di scolo lungo l’intera tratta, il rimodellamento e la manutenzione di canalette longitudinali a terra già esistenti, il rifacimento dell’attraversamento dei due rii nella zona delle Bergerie Jouglard, il ripristino tramite palificate degli smottamenti di versante e l’installazione di alcuni tratti di barriera. Inoltre la sede stradale verrà interamente fresata e rullata con alcuni interventi specifici nelle zone di maggiore dissesto dove verranno fatte due tipologie di pavimentazione: in pietra locale (pavé) disposta “di coltello” e una pavimentazione drenante, ecocompatibile e sostenibile per strade carrabili, tipo asfalto ecologico.
La pianificazione dei lavori ed il cronoprogramma hanno avuto anche l’obiettivo di ridurre più possibile i disagi alle attività economiche e turistiche della zona, compatibilmente con l’esigenza imposta dall’ambiente montano di effettuare queste tipologie di intervento durante la bella stagione.
L’impresa responsabile del cantiere concorderà con i titolari degli alpeggi e i gestori del rifugio le fasce orarie in cui potranno circolare con i mezzi motorizzati, ma soltanto per necessità lavorative. Relativamente alla frequentazione turistica, la ditta si impegna a garantire nei giorni festivi la percorribilità alle autovetture per raggiungere il rifugio e le zone a monte dove partono i sentieri escursionistici.
Per quanto riguarda la percorribilità a piedi, non sono previste specifiche restrizioni anche se, indubbiamente, la presenza del cantiere potrebbe disturbare gli escursionisti e viceversa. Si consiglia quindi di seguire i seguenti itinerari alternativi.