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Dove vola l’avvoltoio? Una giornata di sensibilizzazione a Salbertrand

8 octobre 2025
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Domenica 12 ottobre le Aree Protette delle Alpi Cozie organizzano una giornata di divulgazione e sensibilizzazione sugli avvoltoi. Presso la sede del Parco Naturale del Gran Bosco di Salbertrand, sarà allestito un percorso tematico e verranno organizzate attività, incontri e giochi per coinvolgere il pubblico sull’importanza di tutelare i rapaci necrofagi nel territorio alpino. Le guide  Parchi delle Alpi Cozie e i guardiaparco saranno a disposizione di adulti e bambini per illustrare biologia, caratteristiche e curiosità di questi straordinari veleggiatori che sempre più di frequente si possono osservare nei cieli delle valli di Susa, Chisone e Sangone. Sarà anche possibile osservare da vicino alcuni individui di gipeto, grifone e avvoltoio monaco tassidermizzati, provenienti dalla collezione del Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino che li ha gentilmente messi a disposizione.

L’appuntamento rappresenta anche il momento divulgativo della giornata internazionale di monitoraggio del gipeto che si svolgerà il giorno precedente, sabato 11 ottobre, quando oltre 1000 osservatori coordinati dalla Vulture Conservation Foundation si dislocheranno nei territori montani di tutta Europa per misurare fisicamente l’andamento delle popolazioni e valutare l’efficacia dei progetti di reintroduzione e conservazione. I Parchi delle Alpi Cozie sono partner del progetto e impiegheranno il proprio personale, a fianco dei volontari, sia durante le attività scientifiche del sabato, sia durante la restituzione al pubblico della domenica.

«Sarà una due giorni intensa – racconta Laura Antiquario, Guida ufficiale dei Parchi delle Alpi Cozie che ha organizzato la giornata di domenica 12 ottobre – con l’obiettivo di creare una connessione tra il lavoro scientifico e la trasmissione delle conoscenze al pubblico a proposito degli avvoltoi e dell’importanza che ricoprono nel mantenimento degli equilibri ecologici dei territori. L’appuntamento è nato all’interno della International Vulture Awareness Day promosso da Vulture Conservation Foundation che dal 1978 si impegna attivamente per la salvaguardia e la reintroduzione di grifone, gipeto e avvoltoio monaco nel territorio alpino. Sono specie necrofaghe che si nutrono delle carcasse di animali morti svolgendo una funzione fondamentale di guardiani degli ecosistemi per esempio nel contenimento delle epidemie. Da qualche anno si osservano sempre più numerosi anche nei cieli delle Aree Protette delle Alpi Cozie, frequentati ormai stabilmente in estate dai grifoni provenienti dai siti di nidificazione francesi e dove sono ormai presenti due coppie territoriali di gipeto. Si tratta tuttavia di specie estremamente fragili che hanno bisogno di protezione dal rischio di bracconaggio e avvelenamento, dal disturbo arrecato dalle attività umane e dai pregiudizi negativi ancora diffusi presso molte persone».

«Voglio anche sottolineare il senso del titolo della giornata – conclude Antiquario – ispirato dalla canzone “Dove vola l’avvoltoio?”, scritta da Italo Calvino nel 1958. Il ruolo dei necrofagi nella catena alimentare ci serve per capire meglio la ciclicità degli equilibri biologici e, in fondo, l’assenza di rigidi confini nelle leggi della natura anche da un punto di vista geografico. La lenta e costante espansione del gipeto, dopo i primi esperimenti di reintroduzione negli Alti Tauri austriaci, e gli spostamenti quotidiani dei grifoni e attraverso i cieli delle montagne devono essere un esempio per superare il concetto di frontiera e diffondere, come nel testo di Calvino, un messaggio di pace. Allo stesso modo, la nostra giornata vuole essere un modo per superare le barriere che esistono tra il mondo scientifico e le persone attraverso la divulgazione della conoscenza». 

Communiqué de presse