L'area geografica alpina compresa tra il Monviso e il colle del Monginevro ha rappresentato nel corso dei secoli un elemento importante nel continuum storico europeo. Il ruolo di cerniera tra la pianura padana e i solchi vallivi francesi nasce per questo territorio in epoche lontane, favorito dalla presenza di alcuni colli superabili senza grandi difficoltà, caratteristica non comune nella catena alpina tra il Monte Bianco e il mare. In particolare i valichi del Moncenisio e del Monginevro hanno visto lungo il filo dei secoli il passaggio di piccoli gruppi armati o di interi eserciti, pellegrini, commercianti, pastori con il loro bestiame, contrabbandieri, esiliati, predicatori, vagabondi, lavoratori stagionali, emigranti.
La presenza di una minoranza religiosa, valdese e poi riformata, fortemente radicata nelle valli montane pinerolesi, è diventata il nodo attorno al quale potenze politiche e religiose di dimensione europea hanno perseguito da un lato l'eradicazione ( ducato di Savoia, regno di Francia e papato) e dall'altro la protezione e la sopravvivenza (Inghilterra, Olanda, alcuni cantoni svizzeri).
L'interesse di questi poteri forti quali committenti molto attenti al prodotto finale, ha portato a una nutritissima produzione cartografica relativa all'area sabauda piemontese e alla più specifica porzione delle Alpi occidentali riguardante l'ambito dello spazio in questione.
Elemento cardine della mostra è l'esplicitazione della continuità storica del territorio, al di là di un'apparente disomogeneità derivante da una linea di confine in continua evoluzione, estremamente mutevole anche nell'arco di brevi periodi, sottoposta a sfere di influenza generalmente contrapposte.
Queste carte, realizzate sempre al di fuori del territorio rappresentato (a Venezia e a Roma, nei Paesi Bassi, in Francia), spesso raccolte all'interno di corposi atlanti di ampia diffusione e circolazione, hanno trasmesso, dell'area, ad un intero continente un'immagine di volta in volta differente.
L'invito che rivolgiamo è quello di osservare con occhi attenti e curiosi le carte, andando a coglierne le particolarità, anche al di fuori degli schemi e degli strumenti esegetici forniti, in ogni caso non esaustivi.
Gli Autori
Il libro è disponibile presso le sedi del Parco e durante gli eventi e fiere del territorio