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Atlante delle foglie del Parco Naturale dei Laghi di Avigliana.

Remo Tabasso
6.00€ - Available

L'argomento di questo libretto è molto specifico, in quanto riguarda solamente la morfologia della foglia delle specie arboree ed arbustive che crescono nel territorio del Parco Naturale dei Laghi di Avigliana. Esso ha come scopo quello di fornire una chiave di identificazione di queste piante, tutte molto comuni, che utilizza solo una particolarità anatomica facilmente osservabile come la forma della foglia. L'opera si rivolge a tutti coloro che non hanno una cultura botanica e che vorrebbero semplicemente imparare a riconoscere gli alberi e gli arbusti che incontrano passeggiando per i sentieri del Parco o in qualsiasi zona riferibile allo stesso livello altitudinale nel territorio del Nord-Italia.
Le tavole illustrative delle foglie sono state tutte fedelmente ricavate da campioni rappresentativi delle specie disegnando al computer col programma grafico Corel Draw. Le schede che affiancano le tavole forniscono una descrizione essenziale e schematica non solo della foglia, ma di alcune altre caratteristiche della pianta.
Per l'identificazione delle specie il lettore potrà utilizzare lo schema a diagramma di flusso della chiave, che gli permetterà anche di fare un po' di pratica con la terminologia che adotta la nomenclatura delle autorevoli flore citate in bibliografia. Visto il numero ridotto delle specie la loro determinazione potrà essere fatta anche solo sfogliando questo libretto e usando semplicemente il criterio del confronto con i disegni. 
Alcune delle piante prese in considerazione non fanno parte della flora autoctona, ma sono piante introdotte dall'uomo, esse sono state aggiunte soprattutto per completare il quadro morfologico della lamina fogliare. Si tratta di specie decisamente esotiche come la Ginko biloba o l'ippocastano (ad esse andrebbe aggiunta anche la Robinia che è stata introdotta dal Nord-America nel XVII secolo e che ora è ampiamente diffusa e naturalizzata), o di specie che spontaneamente non crescono al livello altitudinale del Parco dei laghi, come il sorbo degli uccellatori e il maggiociondolo, che si trovano comunemente sopra gli 800 metri.
In calce alla scheda di identificazione sono riportate delle note il cui contenuto non è sistematico, ma del tutto secondario rispetto all'obiettivo che mi sono prefisso. Si tratta semplicemente di curiosità o di informazioni più o meno interessanti che aprono una piccola finestra sul vasto mondo della cultura botanica.

2002
Remo Tabasso

How to order:

Il libro è disponibile presso le sedi del Parco e durante gli eventi e fiere del territorio