Miriophyllum spicatum - Foto Bruno Aimone
Il 5 giugno di ogni anno si celebra la Giornata Mondiale dell'Ambiente - The World Environment Day (WED) proclamata nel 1972 dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite in occasione dell'istituzione del Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente con l'obiettivo di sensibilizzare e incoraggiare la consapevolezza e l’azione a livello mondiale a favore dell’ambiente.
Per l'occasione vi proponiamo il video realizzato da Città Metropolitana di Torino nell'ambito del progetto Connettere l'Ambiente, dedicato a Miriophyllum spicatum nel Parco naturale dei Laghi di Avigliana e alle iniziative di salvaguardia, agli interventi di contenimento e alle attività legate allo sviluppo sostenibile in atto.
Myriophyllum spicatum, comunemente chiamato millefoglio d'acqua è una pianta acquatica sommersa, indigena, che cresce in acque ferme o lente. Svolge un'importante funzione di depurazione e ossigenazione nell'acqua ed è protetto dalla Direttiva europea Habitat in quanto fornisce rifugio per diverse specie ittiche e nutrimento per svariati uccelli.
Nel lago Grande di Avigliana, dal 2017, a partire da una popolazione limitata alla sponda meridionale, si è via via diffusa lungo l'intero perimetro. Nel periodo estivo la specie diventa talmente rigogliosa da essere percepita come infestante. L'innalzamento delle temperature registrato negli ultimi anni e l'abbassamento del livello dell'acqua (provocati dai cambiamenti climatici), combinati con la movimentazione del fondo dovuta alle attività ricreative, favoriscono lo sviluppo di questa vegetazione acquatica che causa problemi alla balneazione e alla navigazione e che qualcuno, malauguratamente, credendo di potersene liberare, in passato ha tagliato e abbandonato sulle sponde creando un fenomeno di putrescenza che ha prodotto sostanze tossiche che hanno compromesso la fruibilità dell'area.
La normativa vieta il taglio della pianta ma ne consente il contenimento nelle aree utilizzate a fini turistici ricreativi. Per questo motivo, con l'obiettivo di trovare un equilibrio tra le esigenze di tutela ambientale del Parco e le esigenze economiche delle attività che si trovano lungo le rive e una soluzione di gestione, in collaborazione con il Comune di Avigliana e il nucleo sommozzatori di Protezione Civile, sul fondo del lago è stato posto un telo pacciamante di juta, quindi degradabile nel tempo, su una superficie di circa 600 metri quadrati, per tentare di contenere o quantomeno rallentare la crescita della pianta.
In una bella e ventosa giornata di fine Maggio, i ragazzi di Connettere l’ambiente, si sono trovati sulle sponde del lago grande di Avigliana per documentare un intervento che ha permesso di ridurre la presenza del Miriophyllum spicatum.
Guarda il video su You tube: Il millefoglio d'acqua al Lago di Avigliana.