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IOD 2025: i risultati

22 octobre 2025

Si è svolta sabato 11 ottobre la giornata di osservazione contemporanea del gipeto (IOD - International Observation Day), un evento annuale che si svolge simultaneamente su tutto l’arco alpino e in altre regioni europee come il Massiccio Centrale, i Pirenei francesi, alcune aree montuose della Spagna e siti selezionati in Bulgaria. 
L'iniziativa, coordinata dalla Vulture Conservation Foundation in collaborazione con la rete IBM – International Bearded Vulture Monitoring, giunta quest'anno alla ventesima edizione, consente di stabilire un monitoraggio della popolazione di gipeto a livello europeo con osservazioni sincronizzate in un giorno focale per effettuare una stima approssimativa della dimensione della popolazione e della distribuzione per classe di età. Vengono inoltre raccolte segnalazioni di osservazione degli altri grandi avvoltoi europei (grifone, avvoltoio monaco) e di aquile che forniscono dati importanti per la conoscenza e la conservazione delle specie. 

Nei Parchi Alpi Cozie sono state coperte 34 postazioni (19 in Valle di Susa, 15 , tra Valle Chisone e Germanasca) grazie a 63 operatori dei quali più della metà volontari! E questo dimostra ancora una volta quanto la loro partecipazione sia fondamentale nella riuscita dell’evento... dichiara Alessandro Perron, giovane guardiaparco dei Parchi Alpi Cozie che da quest'anno condivide la gestione del Progetto Gipeto Parchi Alpi Cozie con i colleghi Giuseppe Roux Poignant e Silvia Alberti.
In Valle di Susa, grazie anche alla documentazione fotografica, sono stati riconosciuti almeno 10 gipeti, dei quali 5 adulti e 5 immaturi. Per quanto riguarda invece Val Chisone e Germanasca sono stati osservati 2 gipeti (indeterminati).
Il totale generale è pertanto di un numero minimo di 12 diversi gipeti osservati.
Lo ritieniamo un ottimo risultato, in accordo alla crescita generale delle osservazioni, che conferma le coppie presenti
Per quanto riguarda il futuro possiamo dire che il  territorio non è di certo saturo per cui è auspicabile si formino altre coppie territoriali… quindi ….occhi all’insù!! 

Restiamo in attesa di un confronto con i vicini osservatori francesi per dati più precisi che verranno pubblicati sul prossimo numero di Avvoltoi Piemonte.