Anticamente mie
Generazioni di avi nati e vissuti in una frazione isolata di montagna hanno mantenuto un legame con lo scorrere delle stagioni e le forme del territorio in una microstoria fatta di parentele e scandita da riti. Vengono scosse dalla storia quando diventa così ingombrante da intaccare gli equilibri più distanti.
L'autore, figlio di emigranti in Francia e affezionato alle sue origini racconta i risultati delle ricerche intorno al suo albero genealogico per nove generazioni. La storia di una famiglia diventa così una scusa per raccontare la vita quotidiana di un posto particolare che è la frazione di Troncea alle sorgenti del Chisone, dove gli abitanti apparentemente isolati parlavano correntemente e scrivevano fino a quattro lingue. La cicatrice della valanga del Beth, le vicende dei valdesi e la grande storia si intrecciano alla vita di persone con un nome, un cognome e addirittura un volto, seminando un senso delle radici e proponendo un modo di guardare al futuro.