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Moineau soulcie

Un moineau méditerranéen dans les Alpes.

Statut de conservation IUCN:

LC - Préoccupation mineure

LC - Préoccupation mineure

info

Classification:

Nom commun: Moineau soulcie
Royaume: Animaux
Classe: Oiseaux
Ordre: Passériformes
Famille: Passéridés
Genre: Petronia
Nom scientifique: Petronia petronia

Habitat:

Espèce typiquement méditerranéenne qui compte la population la plus importante du nord de l'Italie dans la haute vallée de Suse.

La passera lagia (Petronia petronia) è simile a una femmina di passera d’Italia e passera europea da cui si distingue principalmente per l’evidente macchia gialla sul petto. Distribuita nell’Europa meridionale, è una specie tipicamente mediterranea, diffusa nel sud Italia, ma anche segnalata sporadicamente sulle Alpi Occidentali, in ambienti aperti e assolati dei settori xerici di alcune valli interne. È onnivora: si nutre di semi e insetti.

Da anni una popolazione di passera lagia nidifica nei prati sfalciati e pascolati dell'alta Valle di Susa, in due Siti della rete Natura 2000 gestiti dai Parchi delle Alpi Cozie. Ha colonizzato un’area di circa 13 km quadrati sul versante sud-sud ovest nei comuni di Sestriere e Cesana Torinese, tra 1350 e 2000 m di quota. Il territorio è caratterizzato da pascoli xerici e prati montani che negli ultimi decenni hanno visto una drastica diminuzione delle pratiche agro-pastorali tradizionali con il conseguente rischio di invasione da parte di arbusti e alberi e perdita dell’elevato grado di biodiversità vegetale e animale legato ai prati sfalciati e pascolati.

Tipicamente gregaria, si riproduce ai margini dei villaggi montani dove predilige costruire i suoi nidi in buchi profondi presso edifici diroccati, senza disdegnare cavità negli alberi, tra le rocce o le cassette nido appositamente predisposte per la ricerca scientifica.

 

Il progetto di ricerca

Dal 1988 al 2013 la popolazione è stata oggetto di studio nell'ambito del Progetto Petronia, curato dal Dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienze della Terra dell’Università della Calabria con altre università europee e l’Università di Calgary (Canada) in collaborazione con il Parco Naturale della Val Troncea. Obiettivo della ricerca: analizzare l’influenza delle variazioni climatiche e paesaggistiche sulla dinamica di popolazione della passera lagia insieme alle sue strategie trofiche, alla sopravvivenza locale e alla dispersione.

Per monitorare le fasi di nidificazione, sono state istallate cassette nido appositamente progettate per rispondere alle esigenze della specie (dimensioni 11x12 cm e 50 cm di profondità con un foro di ingresso ovale di 5x3 cm) e in grado di funzionare, quando necessario per sole finalità scientifiche, da dispositivo di cattura.

L’inanellamento, eseguito dai guardiaparco dell’Ente Parco, ha rappresentato una delle operazioni chiave del progetto essendo finalizzata al riconoscimento individuale dei soggetti componenti la popolazione di studio. Tutti gli adulti riproduttori e i pulcini sono stati marcati individualmente con anelli colorati al fine di riconoscere gli animali e accertare i legami sociali e di coppia attraverso le osservazioni dirette. In 22 anni di progetto, sono stati inanellati un totale di 2802 uccelli (228 adulti e 2574 pulcini) e sono state registrate 633 covate, tra prime e seconde covate annuali.

Ancora oggi, a progetto terminato, i guardiaparco proseguono il lavoro di manutenzione delle cassette nido e del monitoraggio della specie.

 

Stato di conservazione

I risultati dello studio nei Parchi delle Alpi Cozie confermano che i cambiamenti climatici nelle Alpi favoriscono la Petronia petronia garantendo un più alto successo di allevamento delle nidiate e del numero medio di involati e un periodo di riproduzione più lungo. Al contempo, la progressiva degradazione degli habitat dovuti all’abbandono delle attività tradizionali di manutenzione delle praterie alpine non sembrano avere conseguenze sulle dinamiche di popolazione della passera lagia.

Dossiers de fond:

Projet Petronia
Climate warming induced a stretch of the breeding season and an increase of second clutches in a passerine breeding at its altitudinal limits, Current Zoology, Fevriér 2022
Toni Mingozzi, Pierpaolo Storino, Giampalmo Venuto, Alessandro Massolo, Giacomo Tavecchia

Un prestigieux projet de recherche révèle les effets des changements climatiques sur la population de moineaux dans la haute vallée de Suse