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Geologia

Ultimo aggiornamento: Jan. 5, 2024

Orogenesi alpina

Fino a circa 180 milioni di anni fa (Mesozoico Inferiore) la zona attualmente occupata dalle Alpi faceva pare di un'unica piattaforma continentale che riuniva Europa ed Africa. In seguito, nel Mesozoico Intermedio, la zolla continentale fu sottoposta a zone distensive che ne provocarono il progressivo assottigliamento e quindi la frattura in due parti, due nuovi continenti separati da un bacino oceanico. Sul fondale basaltico di quest'ultimo andarono depositandosi sedimenti di spessore progressivamente crescente. Dopo alcune decine di milioni di anni, nel Mesozoico Superiore, incominciò un processo di riavvicinamento delle due zolle continentali, esso comportò prima lo scivolamento della crosta oceanica al di sotto della crosta africana e poi, nel Terziario Inferiore (da 60 a 30 milioni di anni fa) la collisione dei due continenti. I margini delle due zolle si deformarono e si accavallarono progressivamente; le condizioni di pressione e temperatura determinate dal movimento furono all'origine di estesi fenomeni di metamorfismo a carico delle preesistenti rocce di natura ignea o sedimentaria.

Ofioliti o pietre verdi

Tra le rocce della falda ofiolitica si possono distinguere quelle che si sono originate dal metamorfismo delle rocce sedimentarie ricche in calcio presenti sul fondale oceanico (calcescisti, marmi, quarziti) e quelle che derivano dal metamorfismo delle rocce magmatiche della litosfera oceanica (serpentiniti, metabasalti, eclogiti, anfiboliti e metagabbri).
I calcescisti si trovano soprattutto nella zona Nord e Ovest del Parco, presso il Monte Pelvo e il Colle delle Finestre, qua e là interrotti da affioramenti di marmi o quarziti; le serpentiniti costituiscono tutta la fascia di cresta dal Monte Orsiera al Rocciavrè e alla valle del Sangone; i metabasalti formano la Punta Rocca Nera e i suoi dintorni; le eclogiti e i metagabbri affiorano nell'area sud-orientale del Parco, dal Monte Robinet alla Punta del Lago, al Sangone, dove terminano le rocce della copertura ofiolitica e cominciano ad affiorare quelle della falda continentale.

Falda continentale

La falda continentale è costituita in prevalenza da micascisti e gneiss. Anche in questo caso il metamorfismo ha interessato in parte materiale sedimentario o già metamorfosato, originando micascisti, gneiss minuti e scisti grafitici, in parte rocce ignee di tipo granitico, originando gneiss occhiadini.

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