ultimo aggiornamento: 16/02/2022

Sentieri naturalistici autoguidati

L'ecosistema bosco e la sua fauna

Accesso: si risale la S.S. 23 giungendo a Fenestrelle, si percorrono i due stretti tornanti che si snodano all'inizio dell'abitato e subito sulla destra si svolta a destra per raggiungere il forte di Fenestrelle. Dopo le ultime case si trova uno spiazzo con due bacheche presso le quali si lascia l'auto. Il sentiero inizia dietro le case e si innalza percorrendo numerosi tornanti fino a raggiungere la parte alta del forte. Le varie tappe sono segnalate da una bacheca e trattano dei seguenti argomenti: 1- quadro generale con descrizione dell'ambiente della pineta; 2- l'ecosistema bosco; 3- i picchi; 4- i roditori del bosco; 5- i croceri e le cince; 6- la flora del sottobosco; 7- parassitosi e danni sul pino; 8- i funghi; 9- i rapaci diurni e notturni; 10- le tracce degli animali; 11- tecniche di gestione dei boschi; 12- impiego del legname; 13- descrizione generale del percorso e dell'ambiente del lariceto.
Tempo: 2 ore.
Dislivello: 500 m.

Percorso botanico forestale

Accesso: si risale la S.S. 23 e prima di raggiungere Fenestrelle in località Depot si imbocca la S.P. 172 per Prà Catinat. Dopo 6 km. si arriva alle due grandi costruzioni del Centro di Educazione Ambientale di Pracatinat e alla sede del Parco. Il sentiero inizia subito a monte della struttura di sinistra. Le tappe sono: 1- descrizione generale; 2- abete rosso e abete bianco; 3- acero, maggiociondolo e sambuco; 4- ciliegio e lampone; 5- la radura; 6- frassino e sorbi; 7- pineta e lariceta; 8- salicone; 9- licheni e fustaia; 10- descrizione generale.
Tempo: 50 minuti.
Dislivello: 100 m.

Percorso faunistico

Accesso: si risale la S.S. 23 e prima di raggiungere Fenestrelle in località Depot si imbocca la S.P. 172 per Prà Catinat si oltrepassano le strutture del Centro di Educazione Ambientale e si prosegue per un chilometro circa fino alla fontana di Prà Catinat. Il percorso segue tutto il tracciato della strada carrozzabile fino al forte di Serre Marie. Le tappe sono: 1- descrizione generale; 2- forcello; 3- mustelidi; 4- capriolo e cervo; 5- rettili; 6- cinghiale; 7- la monticazione; 8- camoscio e muflone; 9- farfalle; 10- poiana, gheppio, falco pecchiaiolo; 11- volpe e lepre; 12- aquila, corvo imperiale, gipeto; 13- descrizione generale.
Tempo: 2 ore e 50 minuti.
Dislivello: 150 m.

Percorso storico - architettonico della Certosa di Montebenedetto

Accesso in auto: da Villarfocchiardo si raggiunge con strada carrozzabile Montebenedetto e si parcheggia nei pressi della bacheca (sbarra).
Descrizione dell'itinerario: Il percorso si sviluppa ad anello attorno alla Certosa e ne evidenzia alcuni aspetti di non facile interpretazione fornendo allo stesso tempo notizie sulle consuetudini dei certosini. L'anello si sviluppa in otto tappe con partenza dalla bacheca dove si è lasciata l'auto su mulattiere e facili sentieri ed è percorribile in poco più di un'ora.

Percorso botanico della Valle del Gravio

Dislivello: 250m.
Tempi di percorrenza: 1 ora dal parcheggio al rifugio.
Accesso in auto: da S. Giorio a Città. Di qui due possibilità:

  1. raggiungere in auto Adret e, lasciata l'auto al parcheggio (bacheca), percorrere la stradina che, presto trasformata in mulattiera, attraversa la borgata in direzione sud e raggiunge il Rifugio GEAT-Val Gravio;
  2. raggiungere in auto la borgata Cortavetto, lasciare l'auto al parcheggio (bacheca) e, seguendo le indicazioni per il Rifugio del Gravio, continuare lungo la strada che con ampio giro raggiunge la sovrastante borgata Travers a Mont da dove per bella mulattiera pianeggiante ci si ricollega all'itinerario precedente.

Descrizione dell'itinerario: Nei pressi del rifugio una bacheca fornisce una descrizione generale del percorso che si sviluppa a monte e a valle del rifugio.
Ogni tappa, contrassegnata da una bacheca, illustra la vegetazione circostante.