ultimo aggiornamento: 16/02/2022

Il forte di Fenestrelle

OrsieraIl Forte di Fenestrelle non si pone come una struttura isolata ma costituisce il culmine dell'evoluzione dei modi e delle tecniche costruttive difensive della Val Chisone. Fin dal Medioevo infatti furono costruite varie fortificazioni nella valle, in quanto il suo territorio, fino al 1713, fu terra di confine (l'Alta Valle fu dominata prima dai delfini di Vienne e poi dai re di Francia mentre la Bassa Valle faceva parte del Ducato di savoia) mentre le lotte di religione con Valdesi, stabilitisi fin dal XIV secolo nell'Alta Val Chisone e Susa richiesero anch'esse la presenza di siti fortificati. Dal XVI al XVIII secolo la politica del Ducato di savoia fu sempre quella di mantenere o riconquistare il proprio territorio perso, soprattutto in favore della Francia, attraverso alleanze con tutte le potenze dell'epoca, e quilibrismi politici e guerre non sempre fortunate. Dopo che, in seguito al trattato di Utrecht (1713), l'Alta Val Chisone ritorno a far parte dei dominii del Casato di savoia e, precisamente nel 1728, Vittorio Amedeo II iniziò la costruzione di questa imponente fortezza, che nsime a quelle presenti nelle altre vallate apine doveva costituire un baluardo invalicabile per le armate francesi. Visto da lontano questo Forte ha l'aspetto di una lunga muraglia che partendo da 1135 m s.l.m. risale il versante orografico sinistro della Valle fino a quota 1770; è costituito da tre fortezze, il Forte San carlo, il Forte Tre Denti, e il Forte delle Valli, collegati fra loro da altre fortificazioni minori e da una scala protetta di 4000 gradini.

Il progetto originario prevedeva la costruzione di fortificazioni presso la parte più alta del Forte (Forte delle Valli); successivamente però si decise di prolungarne la costruzione verso valle (Forte S. carlo). I lavori di costruzione del Forte durarono circa 122 anni e terminarono con l acostruzione della ridotta Carlo Alberto che si osserva parzialmente diroccata sulla sinistra risalendo la statale 23 verso il Sestriere. Si susseguirono alla direzione dei lavori i più celebri ingegneri militari dell'epoca e l'opera fu realizzata da maestranze locali, galeotti e operai forestieri. La Fortezza rappresentava con le sue opere murarie e il notevole sviluppo un ostacolo invalicabile per i metodi e i mezzi di assedio utilizzati nel XVIII secolo.
Questa fortezza non fu però mai oggeto di assalti o assedi e non poté mai provare la sua invulnerabilità. Tuttavia servì spesso da deterrente per l'avanzata degli eserciti nemici come quando nel 1747 l'esercito franco ispanico per evitare i Forti di Exilles e Fenestrelle cercò di percorrere la cresta spartiacque tra la Val Susa e la Val Chisone per raggiungere la pianura piemontese e si scontrò con le truppe piemontesi al Colle dell'Assietta, rimanendo sconfitto. Quindi la guarnigione del forte fu sempre impegnata nelle normali attività di presidio del confine ed a custodire e sorvegliare dei prigionieri. Infatti la fortezza venne fu usata come prigione per forzati e per ufficiali condannati agli arresti di fortezza. Tale utilizzo proseguì anche durante l'occupazione francese in epoca napoleonica (soprattutto per i prigionieri politici) e successivamente dopo 1l 1814 quando tornò ai piemontesi.

Furono imprigionati nel 1833 dei mazziniani implicati in una congiura, dei soldati del Papto e del regno di Napoli nel 1860, dei garibaldini nel 1862, dei prigionieri austro ungarici durante la prima guerra mondiale. Nel 1820 cessò la funzione di prigione della fortezza ed iniziò il suo declino, Oggi la Fortezza di Fenetrelle, seppur segnata dal tempo, rappresenta uno dei più imponenti cmplessi militari mai costruiti sulle Alpi. Il Forte S. Carlo, che costituisce il nucleo principale, racchiude il palazzo del Governatore, il padiglione delgi ufficilei, una cappella dalla interessante facciata, la piazza d'armi, l'opsedale, le scuderie, la polveriera di S. Ignazio,e tre grandi caserme in cui venivano alloggiati i galeotti. Un po' più a valle del Forte sorge la colombaia, dove venivano custoditi i piccioni viaggiatori utilizzati per inviare dei messaggi militari, ed ancora più in basso si erge la Ridotta Carlo Alberto che aveva la funzione di intercettare il transito sulla strada regia. A monte del Forte S. Carlo, collegati dalla scala coperta lunga più di 1500 m ed illuminata da molte feritoie, si possono osservare il Forte Tre Denti, alcune batterie e il Forte delle Valli, che era quasi del tutto indipendente e munito di caserma, polveriera e cappella.

Visite guidate

Il Forte di Fenestrelle può essere visitato grazie alla proposta di tre differenti itinerari volti a soddisfare le esigenze di tutti i turisti, nonché a presentare la fortificazione da un punto di vista storico, architettonico oppure escursionistico.

Un Viaggio affascinante dentro le mura (3 ore circa)
Propone un interessante illustrazione sugli episodi che caratterizzano la vita della fortezza, dalla costruzione ai prigionieri in essa rinchiusi, con accenni alla storia della valle. Si visita minuziosamente il San carlo con la sua preziosa Piazza d'Armi, si sale alla polveriera, al Tre Denti fino a raggiungere la Garitta del Diavolo, osservatorio e splendido punto panoramico.
Percorrendo poi un tratto della Scala Coperta, la più lunga d'Europa con i suoi 4000 gradini, si possono ammirare le cannoniere, le ridotte, i risalti nonché l'ampio paesaggio circostante.

Passeggiata reale (durata di una giornata con partenza al mattino e arrivo nel pomeriggio)
È un itinerario questo che compendia il primo: con taglio più escursionistico, ripercorre per intero la Scala reale, recuperata solo nel 1993 e permette la visita del Forte più elevata, il Forte delle Valle, con le sue tre ridotte.

Visita breve (45' circa)
Viene introdotta a partire dal 1995 per soddisfare le esigenze dei turisti di passaggio con poco tempo a disposizione e di coloro che ritengono troppo impegnativi i due precedenti itinerari. In essa si ripercorrono le tenaglie occidentali e ci si sofferma ad ammirare la scenografia della Piazza d'Armi con i palazzi e la chiesa che le fanno da cornice.

Per ulteriori informazioni e prenotazioni telefonare a "Pro Loco Fenestrelle", tel. 0121.83.600.

Sito ufficiale della fortezza di Fenestrelle