Si è svolto l'ultima settimana di settembre ad Avigliana, presso la sede del Parco naturale dei laghi di Avigliana, il VII° Corso teorico-pratico di ittiologia organizzato dall'Associazione italiana ittiologi acque dolci (AIIAD) in collaborazione con i Parchi Alpi Cozie, con il patrocinio di Regione Piemonte.
Il corso, gratuito, era riservato a Funzionari pubblici dei Parchi Regionali, Province e Regioni e Agenzie Regionali Protezione Ambiente, studenti, liberi professionisti, tecnici.
L'obiettivo del corso era di fornire le nozioni fondamentali riguardanti l'ecologia fluviale, la sistematica, la morfologia e biologia dei pesci d'acqua dolce presenti in territorio italiano. Il corso, articolato in lezioni teoriche e esercitazioni sul campo, di fondamentale importanza per conoscere le tecniche di campionamento e prendere confidenza con le metodiche di riconoscimento sistematico, ha visto la partecipazione di 28 iscritti, dipendenti di Enti pubblici quali ARPA, Città metropolitana, Parchi naturali (Mandria, Collina torinese, Avigliana, Orsiera Rocciavrè, Val Troncea) e Regione Piemonte.
L'obiettivo del corso era di fornire le nozioni fondamentali riguardanti l'ecologia fluviale, la sistematica, la morfologia e biologia dei pesci d'acqua dolce presenti in territorio italiano. Il corso, articolato in lezioni teoriche e esercitazioni sul campo, di fondamentale importanza per conoscere le tecniche di campionamento e prendere confidenza con le metodiche di riconoscimento sistematico, ha visto la partecipazione di 28 iscritti, dipendenti di Enti pubblici quali ARPA, Città metropolitana, Parchi naturali (Mandria, Collina torinese, Avigliana, Orsiera Rocciavrè, Val Troncea) e Regione Piemonte.
Tra gli argomenti trattati: l'ittiofauna delle acque dolci e gestione delle popolazioni naturali (elementi di ecologia, biodiversità ed introduzione delle specie alloctone, meccanismi e piani di controllo delle specie alloctone), gli incubatoi di valle finalità e gestione, la problematica dell'interruzione fluviale da parte delle captazioni idroelettriche, gli interventi in alveo e gli effetti sull'idrofauna, la gestione idraulica delle reti idriche artificiali.
Visto l'interesse suscitato e la grande partecipazione, è intenzione degli organizzatori ripetere l'esperienza la prossima primavera.