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Salbertrand: Incontro tra Produttori e Ristoratori

Gran Bosco di Salbertrand

Nell'ambito del Progetto transfrontaliero "Sapori e Prodotti delle Alte Valli" (Alcotra 2007-2013), giovedì 7 febbraio la sala conferenze del Parco Alpi Cozie si è trasformata in un mercato multicromatico, in occasione del workshop, promosso dalla Comunità Montana Valle Susa e Val Sangone e coordinato dal Museo del Gusto di Frossasco. I produttori hanno incontrato i ristoratori perseguendo l'obiettivo primario di far conoscere e quindi di far acquistare i prodotti agricoli ed enogastronomici ai ristoranti siti nelle prestigiose località turistiche.

Durante il gustoso pomeriggio è stato presentato un suggestivo volume, che illustra la storia, i percorsi e le più fantasiose ricette tradizionali delle vallate. Dal titolo, "Itinerari del gusto nel cuore delle Alte Valli", edito da Editions Glénat di Grenoble e finanziato da numerosi partner italiani e francesi, il libro è stato realizzato dalla coppia francese, Philippe Bardiau, giornalista indipendente e Jean Marc Blache, fotografo professionista, entrambi autori di più di venti opere dedicate alle regioni e montagne della Francia. "Il Pays de Maurienne, le Comunità Montane della Val di Susa e Val Sangone, del Pinerolese e le sue vallate vicine, così come i territori del Pays des Ecrins, del Briançonnais, del Guillestrois e del Queyras compongono le Alte Valli; territori che, nonostante abbiano un passato ed un patrimonio comuni, rivendicano ognuno un proprio carattere forte e proprie specificità, e guardano verso il futuro, moltiplicando le iniziative e sostenendo con fermezza le loro produzioni di qualità", con queste invitanti parole inizia l'opera. Uno stimolo a conoscere questi luoghi ed apprezzare quei prodotti, che l'agricoltura e la pastorizia montana ancora offrono.

Grande soddisfazione ha espresso Ezio Giai, direttore del Museo del Gusto, nell'osservare i numerosi giovani che hanno intrapreso con fiducia la piccola imprenditoria agricola ed enogastronomica. In esposizione, infatti, salumi, mieli, formaggi, pane e prodotti da forno, vini (prodotti da una viticoltura "eroica" a mille metri di altitudine) e le più varie ed originali confetture, che tante piccole e giovani imprese con orgoglio hanno prodotto. "Ci auguriamo", ha sottolineato Giai, "che questi incontri e scambi possano aiutare maggiormente il turismo enogastronomico, ma soprattutto far trovare sulle tavole dei ristoranti prodotti squisitamente locali"

Luisa Maletto

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