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IL PARCO CONTRIBUISCE ALLA RICERCA SULLE ZECCHE IXODIDAE IN ALTA VALLE DI SUSA

Gran Bosco di Salbertrand

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In seguito alle ricerche condotte da Chiara Vair e Donatella Pafundi, tesiste tirocinanti del corso di laurea triennale di produzione e gestione degli animali in allevamento e selvatici dell'Università degli Studi di Torino anno accademinco 2015/2016, sull'espansione geografica di zecche appartenenti al genere Ixodidae e ricerca biomelocolare di agenti di zoonosi trasmessi da zecche nel Parco naturale del Gran Bosco di Salbertrand, è emersa la necessità di verificare il rischio biologico per la salute rappresentato da tali zecche.

Grazie alle risorse destinate al 5 x1000 del 2014 destinate alla ricerca scientifica dei Parchi delle Alpi Cozie sono stati stanziati 500,00 euro in favore del Dipartimento di Scienze Veterinarie dell'Università degli studi di Torino per la ricerca biomelocolare di agenti di zoonosi trasmessi da zecche Ixodidae, con particolare riferimento alla Borrelia burgdorferi.

Si ricorda che, in merito a questo argomento, venerdì 12 agosto presso la sede del Parco del Gran Bosco di Salbertrand, in via Fransuà Fontan 1 a Salbertrand, si svolgerà l'incontro tematico ZECCHE "DI MONTAGNA": CONOSCERE PER DIFENDERSI DA UN NUOVO NEMICO a cura dei professori Luca Rossi e Laura Tomassone del Dipartimento di Scienze Veterinarie dell'Università degli Studi di Torino. Durante la serata verranno resi noti i primi risultati dell'indagine realizzata dalle due laureande.

La ricerca rappresenta il primo lavoro dedicato alla presenza di zecche nel Parco naturale del Gran Bosco di Salbertrand e in Alta Valle di Susa su parte del territorio che insiste sui Comuni di Salbertrand, Exilles e Oulx.

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