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I CANI DA PROTEZIONE LIFE WOLFALPS DISTRIBUITI IN TUTTO IL PIEMONTE

Ente Parchi Alpi Cozie

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Consegnati a 7 allevatori piemontesi 8 dei 9 cuccioli di cane da pastore maremmano abruzzese acquistati dall'Ente di gestione delle aree protette delle Alpi Cozie, nell'ambito del progetto Life Wolfalps.

Diventeranno cani da protezione del bestiame in alpeggio dagli attacchi del lupo.

Sono stati affidati ad allevatori che lavorano in zone di nuova ricolonizzazione da lupo, sono dunque più a rischio nel difendere il loro bestiame dagli attacchi del predatore e sono risultati idonei nel rispetto della normativa vigente e del benessere animale.

I primi due cani, Cima bianca e Quintilio sono stati consegnati lo stesso giorno del loro arrivo, il 19 ottobre. Sono andati a lavorare in Val Germanasca, a protezione dell'allevamento di caprini di Giorgio Bergero di Salza di Pinerolo e immediatamente ribattezzati con nomi locali: Serpul che significa in occitano timo serpillo e Jeneiver, ginepro.
Jeneiver ha lo stesso nome del primo cane antilupo, capobranco instancabile ed equilibrato, affidato nel 2004 a Bergero dal Parco Orsiera Rocciavrè, allora Centro di riferimento Regionale per la fornitura gratuita agli allevatori di cani da guardiania per la protezione delle greggi al pascolo.

Nei giorni successivi Sestilia è stata affidata a Giancarlo Lussiana di Coazze, in Val Sangone, a protezione di un gregge di capre.
Terzilio è andato ad affiancare una femmina di cane da pastore maremmano affidata in precendenza nell'ambito del progetto  Life-Wolfalps a Domenico Stabio, allevatore di bovini Monasterolo di Lanzo.
Primo è andato a proteggere la mandria di Simone Barberis, allevatore di Vicoforte (CN) che montica in Val Corsaglia a Roburent.
Anche Secondo è stato consegnato in provincia di Cuneo, all'allevatore di bovini Renato Caramello di Rocca de' Baldi che montica all'alpeggio Biecai in comune di Briga Alta. È stato ribattezzato Lupo dal suo nuovo padrone.

Venerdì 4 novembre altri due cuccioloni hanno lasciato Salbertrand alla volta del Verbano Cusio Ossola: Settimio è stato consegnato dal guardiaparco Gianfranco Careddu e dalla veterinaria Silvia Dalmasso all'allevatore di ovicaprini Kevin Hor in pascolo vagante a  Carpignano Sesia, mentre Leuco all'allevatore Fiorenzo Hor.

Quarto verrà affidato nei prossimi giorni in provincia di Cuneo.

Tutti gli animali si sono dimostrati agli allevatori affidatari, sin dai primi momenti, docili ed equilibrati, frutto dell'ottimo lavoro svolto da Marco Carbonara dell'azienda agricola il Pulicaro di Acquapendente (in provincia di Viterbo) specializzata nell'allevamento della razza abruzzese e afferente al Circolo del Pastore Maremmano Abruzzese, associazione per la valorizzazione della razza affiliata Enci.

Nell'azienda di provenienza gli animali sono stati accuratamente socializzati con il bestiame domestico ed avviati al lavoro di protezione. Trattandosi di cani di grossa taglia e dal temperamento forte, hanno anche ricevuto una buona socializzazione nei confronti degli esseri umani per evitare che manifestino, una volta diventati adulti e lasciati soli a protezione del bestiame, comportamenti aggressivi o paurosi verso gli estranei e i turisti che frequentano la montagna.


           

Salbertrand (TO) 19 ottobre 2016.                                        Monasterolo di Lanzo (TO) 25 ottobre 2016.
Giorgio Bergero con Serpul e Jeneiver                                Domenico Stabio con Terzilio
 

           

Vicoforte (CN) 27 ottobre 2016.                                             Carpignano Sesia (NO) 4 novembre 2016
Simone Barberis con Primo                                                    Allevatori Hor con Leuco e Settimio

Le immagini sono tratte dall'archivio Parchi Alpi Cozie e sono state scattate dal guardiaparco Gianfranco Careddu.

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