La commissione scientifica del "XXIII Convegno del Gruppo Stambecco Europa", tenutosi a KALS AM GROSSGLOCKNER, in Austria, dal 29 al 31 ottobre, ha riconosciuto la validità scientifica del lavoro presentato dal guardiaparco Dr. Luca Maurino. Un lavoro frutto del costante monitoraggio, sia estivo che invernale, della specie stambecco nel Parco naturale della Val Troncea e nelle aree limitrofe.
Accanto ai dati di monitoraggio, il guardiaparco, ha presentato una valutazione delle aree con le maggiori potenzialità ecologiche per lo stambecco in Val Susa, Chisone e Germanasca, al fine di valutare l'idoneità della Rete Natura 2000 della Regione Piemonte in questi settori. Il risultato illustrato è stato ricavato applicando un modello di massima entropia - Maxent - che ha classificato il SIC-ZPS Val Troncea come l'area più idonea per la specie, mentre altre aree potenzialmente ottimali risultano al momento prive di protezione giuridica.
Il gruppo GSE si riunisce ogni 3 o 4 anni in un paese ospite diverso (l'ultimo incontro era avvenuto a Zernez in Svizzera) per presentare e discutere i dati aggiornati relativi allo status della specie nell'intero areale di distribuzione, ossia le Alpi.