immagine

Destina il tuo 5x1000 alla Natura

Ente Parchi Alpi Cozie

Sostieni la tutela dell'ambiente, la Ricerca Scientifica e i Progetti Didattici dei Parchi delle Alpi Cozie, destinando il tuo 5x1000 all'Ente di Gestione delle Aree Protette delle Alpi Cozie.

Inserisci il codice fiscale 94506780017 nella casella Finanziamento della Ricerca Scientifica e dell'Università.

Ricorda che il 5x1000 non modifica l'ammontare della tua imposta IRPEF e la scelta di firmare non è alternativa a quella dell'8x1000; l'Ente renderà pubblico l'effettivo impiego dei fondi che gli verranno destinati.

L'Ente di gestione dei Parchi delle Alpi Cozie è Campione di Biodiversità con
4 grandi Parchi naturali: Laghi di Avigliana, Orsiera-Rocciavré, Gran Bosco di Salbertrand e Val Troncea,
2 Riserve naturali: Chianocco e Foresto
2 Siti di importanza europea: Rocciamelone e Oasi xerotermiche della bassa val Susa.

Il territorio tutelato, da Avigliana a Sestriere, da Coazze a Pargelato raccoglie una quantità straordinaria di ambienti diversi, dalle pianure alluvionali ai laghi, dalle torbiere alle abetaie, dalle steppe mediterranee alle nevi alpine. Molti sono tutelati a vario livello dall'Unione Europea (SIC). Per citare un solo esempio, la valle ospita quasi 2000 specie botaniche delle 11000 europee, e 40 orchidee selvatiche delle 120 italiane.

I compiti istituzionali affidati dalla legge riguardano primariamente la tutela dell'ambiente, la ricerca scientifica e l'educazione ambientale. I quattro Parchi naturali, oggi unificati, sono stati fondati nel 1980, e da allora hanno realizzato innumerevoli progetti in quella direzione. Effettuano annualmente diversi censimenti faunistici sulle popolazioni di stambecco, cervo, camoscio, capriolo, lupo, gallo forcello, ma anche di anfibi e di svariate specie di insetti come bombi, zanzare e farfalle rare.

Le ricerche, spesso in collaborazione con enti universitari e con le direzioni regionali, riguardano le acque e la neve, la lepre variabile e la passera lagia, le praterie steppiche e i pascoli, le orchidee e le pinguicole, il gipeto e le influenze dei cambiamenti climatici sugli alberi quali larice e sorbo. Molti progetti di ricerca sono stati finanziati dalla Regione o dall'Unione Europea al termine di selezionati bandi nazionali e internazionali, come PSR, LIFE e INTERREG.

Indagini continue e a 360° che costituiscono una banca di saperi e conoscenze preziosissima e di alto valore scientifico che spesso viene divulgata attraverso conferenze, visite guidate, pubblicazioni e progetti didattici con le scuole.

L'Ente intende continuare e anzi migliorare il suo impegno per adempiere ai compiti affidatigli, nonostante il perdurante periodo di riduzione degli investimenti in questo e in altri settori. Finanziarlo attraverso la scelta del 5x1000 significa rispettare obblighi comunitari, accrescere il patrimonio scientifico e culturale, investire almeno una parte delle proprie tasse sul territorio dove si vive o nell'ambiente che si frequenta per svago, sport o relax. Come è giusto, oltre che previsto dalle norme, l'Ente rendiconterà puntigliosamente l'utilizzo di ogni euro ricevuto.

Scarica il manifesto:

Allegato: Locandina5xmille.1.pdf