immagine
Photo Credit M. Gorlier

Abbeveratoi e recinti elettrificati per gli allevatori

Ente Parchi Alpi Cozie

life wolfalpseumonticazione

Con l’avvio della stagione d’alpeggio molti allevatori hanno iniziato a trasferire mandrie e greggi verso i pascoli situati all’interno delle Aree Protette delle Alpi Cozie dove il bestiame potrà nutrirsi di erba fresca per l’intera estate. Si tratta di un’attività tradizionale che l’Ente Parco favorisce e tutela per garantire gli equilibri ecologici di un patrimonio ambientale imprescindibile come le praterie d’alta quota. Quello dei pastori è un lavoro prezioso e spesso sottovalutato che i Parchi delle Alpi Cozie contribuiscono a proteggere dalle diverse problematiche che possono presentarsi nell’arco dei mesi estivi, in particolare cercando sempre nuove forme di coesistenza con il lupo che può rappresentare una minaccia per i domestici in montagna.

Nei primi mesi del 2023, grazie ai fondi provenienti dal progetto LIFE WolfAlps EU di cui le Aree Protette delle Alpi Cozie sono partner, sono stati acquistati abbeveratoi e recinti elettrificati che proprio in questi giorni sono in distribuzione presso gli alpeggiatori in partenza per la monticazione. Sono strumenti fondamentali con cui proteggere le greggi e le mandrie da eventuali attacchi da lupo. I kit elettrificati sono 15 e vanno ad ampliare le dotazioni già in possesso dei pastori per erigere recinti protetti in cui custodire ovini, caprini e bovini. Sono composti da un elettrificatore con pannello fotovoltaico per la produzione dell’energia e 3 reti lunghe 50 metri per un’altezza di 120 cm dove scorre la corrente in grado di dare la scossa a un eventuale predatore che tenti di superarla.

Per quanto riguarda gli abbeveratoi, la fornitura prevede 30 vasche in plastica dotate di galleggiante e quasi 3 km di tubi che verranno installati in 18 località delle Aree Protette garantendo al bestiame punti acqua distribuiti capillarmente sul territorio. Un’importante misura preventiva dagli attacchi del carnivoro perché riduce i trasferimenti di mandrie e greggi verso i siti di abbeverata diminuendo il rischio di predazioni in un momento di particolare vulnerabilità degli animali domestici durante la vita d’alpeggio, oltre a facilitare la stabulazione notturna nei recinti elettrificati dove sarà più comodo trasportare l’acqua. Anche le praterie riceveranno un beneficio dalle nuove attrezzature evitando l’eccessivo calpestio del pascolo in corrispondenza dei punti di abbeverata dove il terreno è spesso impregnato dall’acqua che sversa dalle inestetiche e impattanti vasche da bagno, purtroppo ancora diffuse sui versanti delle montagne. Tutta l’attrezzatura, ceduta agli allevatori in comodato d’uso per un anno, è realizzata in materiale leggero adatto a essere trasportato in aree non servite da mezzi motorizzati, anche se in alcune zone più remote, il trasferimento in quota è avvenuto con l’utilizzo dell’elicottero.

Nell'immagine: Vacche al pascolo durante l'abbeverata ad una delle vasche appena consegnate - Az. Agricola Michelangelo Gorlier, Champlas Seguin.

Potrebbe interessarti anche...