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Visita al centro BIOACQUA di Avigliana. Foto Bruno Aimone

Gli amministratori e il nuovo dirigente dell'Ente in visita al centro BIOACQUA di Avigliana

Ente Parchi Alpi Cozie Laghi di Avigliana

Istituto Zooprofilattico SperimentaleIZSricerca scientifica

Martedì 28 marzo presso il centro BIOAQUA, Centro di referenza regionale degli ambienti acquatici, il Presidente dell'Ente di gestione delle aree protette delle Alpi Cozie, Alberto Valfrè, i componenti del Consiglio e il nuovo direttore, Luca Marello, accompagnati dal funzionario tecnico Bruno Aimone hanno incontrato il direttore dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale Piemonte, Liguria e Valle D'Aosta,  Angelo Ferrari,  e il direttore della Struttura Complessa Diagnostica Generale, Alessandro Dondo.

Il Centro di referenza regionale per la biodiversità degli ambienti acquatici inaugurato il 18 novembre scorso in frazione Bertassi di Avigliana è gestito dall'Istituto zooprofilattico sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta e, grazie alla presenza di laboratori e strutture attrezzate, rappresenta un'importante opportunità di sviluppo e sperimentazione per il territorio di Valle di Susa, Val Sangone e Val Chisone. Hanno partecipato all'incontro anche Paolo Allais e Alessandro Oliva, sindaco e consigliere del Comune di Coazze, la cui area è coinvolta dagli studi sui laghi alpini condotti dall'IZS e interessata dalla presenza di un incubatoio per la piscicoltura.

Sono stati visitati l'impianto di acquacoltura, al momento utilizzato per attività di monitoraggio sulla fauna ittica, e i laboratori.  Durante la visita Maino Prearo referente del centro BIOAQUA ha illustrato le attività intraprese e presentato agli amministratori le collaborazioni in corso con i Parchi Alpi Cozie per la caratterizzazione di alcuni ecosistemi lacustri di alta quota situati all’interno dei Siti Natura 2000 gestiti dall’Ente (Lago Sottano della Balma, Lago Soprano della Balma, Lago Rouen nel Comune di Coazze e Lago Nero di Cesana). I monitoraggi effettuati per valutare lo stato di salute dei laghi alpini sono stati condotti con un approccio integrato che ha preso in considerazione caratteristiche fisico-morfologiche, chimiche e biologiche, nonché le pressioni antropiche prevalenti, anche al fine di definire una base di dati per l’avvio di attività di monitoraggio ripetute nel tempo, e per l’individuazione di un eventuale trend di variazione delle caratteristiche lacustri in funzione anche dei cambiamenti climatici. 

Sono state inoltre descritte le attività avviate nel Parco naturale dei laghi di Avigliana relative ad un primo monitoraggio sullo stato di conservazione della popolazione di Gambero di fiume Austropotamobius pallipes e sulla presenza del Gambero della Louisiana Procambarus clarkii specie alloctona come il pesce siluro Silurus glanis per le quali tra IZS e Parchi Alpi Cozie è stato recentemente sottoscritto un accordo di collaborazione scientifica nell'ambito del progetto CIRCOLACQUA, un progetto di economia circolare per contrastare la perdita di biodiversità e l'uso sostenibile delle specie alloctone invasive in ambiente acquatico.

È inoltre stata dichiarata l'intenzione reciproca di approfondimenti per ulteriori collaborazioni anche dal punto di vista didattico.

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