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Photo credit Silvia Alberti

Expert exchange meeting CIPRA nei Parchi Alpi Cozie

Ente Parchi Alpi Cozie

CIPRAspecialpsalpibiodiversitàDISAFA

Nell'ambito del Progetto SpeciAlps, si è svolto dal 17 al 19 giugno 2019 a Fenestrelle e Pragelato, nei Parchi Alpi Cozie, un incontro di scambio tra esperti CIPRA international dal titolo "Human & nature: Strengthening biodiversity through a harmonious relationship - Uomo e Natura: rafforzare la biodiversità attraverso una relazione armoniosa".

Fin dalla sua costituzione, nel 1952, CIPRA, Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi, promuove l’incontro fra persone e organizzazioni che si impegnano a favore dello sviluppo sostenibile nelle Alpi, intese come viste come spazio ricreativo per turisti e riserva di risorse vitali quali acqua, foreste e biodiversità, superando confini linguistici, culturali, geografici e politici.

CIPRA è un’organizzazione non governativa, autonoma e senza scopo di lucro con sede internazionale in Liechtenstein. Costituisce un’importante rete alpina con rappresentanze in sette Stati alpini e un centinaio di organizzazioni e istituzioni aderenti.

Durante le tre giornate i membri Cipra hanno illustrato gli aggiornamenti sul Progetto SpeciAlps, risultati e sfide, incontrato esperti universitari e varie organizzazioni territoriali internazionali: GAL Valli Valdesi/IT, Unione Territoriale delle Valli e delle Dolomiti Friulane/IT, Alpes Provence Verdon/FR, Slovene Alps/SLO, Grosses Walsertal, Vorarlberg/AT.

Martedì 18 giugno i partecipanti si sono recati in visita presso la sede del Parco naturale Val Troncea a Pragelato dove sono stati accolti dal Direttore dell'Ente di Gestione delle Aree Protette delle Alpi Cozie Dott. Michele Ottino che ha illustrato attività e competenze dell'Ente e fatto un breve excursus su alcuni progetti di conservazione della biodiversità (in particolare Life Xerograzing  e Life Wolfalps). È quindi intervenuto Marco Pittarello del Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari della Facoltà di Agraria dell'Università di Torino (DISAFA) che ha parlato della gestione sostenibile del pascolo per ripristinare e preservare la  diversità vegetale ed il valore foraggero sui pascoli alpini.

Dopo la visita al Centro Visite di Pragelato, gli ospiti francesi, austriaci, sloveni e italiani, accompagnati dal guardiaparco Silvia Alberti si sono trasferiti a Pian dell'Alpe dove il Dott. Pittarello ha descritto i pascoli e la biodiversità dell'area e il vice sindaco di Usseaux Giorgio Bertea ha approfondito il tema della gestione dei pascoli comunali e dei relativi bandi di gara dando spunto alla discussione finale: "La perdita di biodiversità sulla Alpi è in gran parte legata alla perdita di ambienti aperti e all'uso inappropriato del terreno e un uso corretto di prati, pascoli, foreste e terreni agricoli può dare un contributo decisivo al mantenimento degli habitat seminaturali, la cui importanza è anche riconosciuta dalla direttiva Natura 2000".

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