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22 agosto, donazione del Museo delle Miniere di Traversella per le collezioni dell'Ecomuseo

Nuovi minerali da Traversella per la collezione dell'Ecomuseo Colombano Romean

Ecomuseo Colombano Romean

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La collezione di minerali dell'Ecomuseo Colombano Romean ospitata nel Centro di Documentazione, Spazio Escartons, della sede e centro visita di Salbertrand si arricchisce di nuovi interessanti campioni, grazie a una donazione molto apprezzata del Museo delle Miniere di Traversella.

Martedì 22 agosto 2023 Renza Colombatto, Sindaco del Comune di Traversella e Luca Delpiano, Direttore del Museo civico di Minerali e delle attrezzature delle Miniera di Traversella, hanno consegnato all'Ente un certo numero di campioni mineralogici per arricchire l'esposizione dell'Ecomuseo nata e cresciuta grazie alla passione e volontà di Rey Ferruccio, figlio di Edoardo Rey che fu ex caposervizio anche alle miniere di Traversella.

Una parte dei campioni proviene dalla Collezione Agostino Fusi (direttore delle Miniere) che, per volontà della figlia, Maria Grazia Fusi, era già stata donata al Museo di Traversella, mentre altri campioni provengono dalla Collezione del Museo stesso. Tra i minerali donati anche un esemplare molto raro di Ametista di Traversella ritrovato nel 2008.

L'incontro a Salbertrand, organizzato dall'instancabile Ferruccio Rey, con la partecipazione di Luca Marello, Direttore dell'Ente e di Massimo Garavelli, Presidente del Consorzio Forestale Alta Valle Susa stretto collaboratore dell'Ecomuseo, ha permesso di consolidare uno scambio di idee e un rapporto di collaborazione tra soggetti che hanno a cuore la memoria e la storia delle proprie miniere. Dopo la sottoscrizione della lettera di donazione e i doverosi ringraziamenti i graditi ospiti hanno proseguito la giornata partecipato a una visita guidata dei principali siti dell'Ecomuseo.

L'Ecomuseo Colombano Romean ha sviluppato la tematica delle Miniere nelle proprie attività pubblicando, nella propria collana di Cahier, due volumi dedicati proprio alla storia mineraria dell’Alta Valle della Dora Riparia - "Cave e Miniere dell’Alta Valle Dora” di Piero R. Brizio (2016) seguito e completato da “Viaure come un ours din quellou precipice!” di Renato Sibille e Zeno Vangelista (2017) - e, successivamente, nell’autunno del 2018, allestendo il nuovo sito dell’antica miniera, collocato nei pressi della Ghiacciaia ottocentesca (altro importante sito del percorso ecomuseale); completando infine il progetto con un ricco allestimento, tuttora in crescita, presso la sede e centro visita del Parco naturale del Gran Bosco e dell’Ecomuseo dove si possono apprezzare oggetti e memorie legate alle miniere, alle rocce e ai minerali. Oltre alla collezione di minerali trovano spazio anche immagini d'epoca, quaderni di scuola di un tempo con testi del lavoro del minatore, antiche lampade all'acetilene - già provenienti da Traversella - ma anche il grande mantice in legno e cuoio decorato risalente al 1800 di proprietà di Mario Casse che per anni lavorò alle miniere del Rio Secco, sulle pendici del monte Seguret. E ancora i martelli compressori e le punte utilizzate durante la costruzione del traforo del Frejus donate da Ferruccio Rey, instancabile testimone che continua a camminare e a riconoscersi nell'Ecomuseo.

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