Grazie al progetto LIFE WolfAlps, sono operative in Piemonte sei unità cinofile antiveleno. Tra queste Luna, epagneul breton di sei anni, è in forze ai Parchi Alpi Cozie ed è condotta dal guardiaparco Gianabele Bonicelli del Parco naturale dei Laghi di Avigliana. Addestrata nell'ambito del progetto Life WolfAlps, è impiegata in attività di antibracconaggio alla ricerca e bonifica di bocconi avvelenati o tracce di veleno in ambiente naturale ed interviene giornalmente nel controllo del territorio delle aree protette delle valli Susa, Chisone e Sangone e, su chiamata, per ispezioni di ricerca sull'intero territorio piemontese, dove purtroppo ha ritrovato più volte esche contenenti sostanze velenose.
Le unità cinofile vengono allertate ogni volta che ci si trovi in presenza di possibili avvelenamenti di animali domestici o selvatici, quando vengono segnalate esche o bocconi sospetti o anche solo carcasse sospette.
In molti casi è fondamentale la tempestività per evitare ulteriori morti o danni all’ambiente. L'utilizzo di esche avvelenate può infatti provocare gravi danni non solo alla fauna selvatica ma anche agli animali domestici, alle persone che ne vengono a contatto e alle risorse naturali, per esempio quelle idriche che vengono dilavate con le manifestazioni meteoriche.
Proprio per continuare a contrastare questa ignobile pratica, che causa la morte di cani, volpi, mustelidi, lupi e tutti gli animali che si nutrono di carcasse sconvolgendo l'intera rete alimentare, l'unità cinofila antiveleno del Parco Luna parteciperà, qualora venga finanziato, al progetto Life sul lupo "Wolfalps EU", proposto a scala alpina con partners Italiani, Francesi, Austriaci e Sloveni.