Arriva la primavera e ritornano gli incontri ravvicinati con le zecche!
Nel corso degli ultimi anni la diffusione delle zecche su tutto il territorio alpino è in costante aumento e sono sempre più frequenti i casi di puntura da zecche riscontrati anche nelle alte Valli. A questo disagio si aggiunge il rischio di trasmissione di agenti infettivi pericolosi per gli animali domestici ma anche per l'uomo.
Per questi motivi, a partire dal 2015, l’Ente di gestione delle aree protette delle Alpi Cozie destina parte delle risorse provenienti dal 5 x1000 per la ricerca scientifica in favore del Dipartimento di Scienze Veterinarie dell'Università degli studi di Torino che ha avviato uno studio relativo a agenti di zoonosi trasmessi da zecche Ixodidae, con particolare riferimento alla Borrelia burgdorferi.
Grazie al 5xmille, negli ultimi anni l'Ente ha raccolto i seguenti contributi per la ricerca scientifica:
- nel 2013 € 402,03
- nel 2014 € 497,65
- nel 2015 € 429,38
- nel 2016 € 704,68
- nel 2017 € 1.024,18
- nel 2018 € 2.945,91
- nel 2019 € 2.862,67
- nel 2020 € 3.955,97
Per ciò vi ringraziamo e vi chiediamo di destinare il 5x1000 all'Ente di gestione delle aree protette delle Alpi Cozie.