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Montagnaterapia in Val Troncea

Val Troncea

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Mercoledì 15 marzo circa 150 persone si sono trovate in val Troncea per camminare, ciaspolare, sciare tutti insieme all'insegna della Montagnaterapia.

Questa giornata era rivolta ai gruppi montagna dei servizi socio sanitari dell’area Piemontese di Montagnaterapia e ai Richiedenti Asilo di Racconigi ed erano presenti diversamente abili, educatori, accompagnatori del Club Alpino Italiano, volontari e i Richiedenti Asilo di Racconigi.

L'iniziativa è stata organizzata dal gruppo montagna del Pinerolese (centri diurni per persone in condizioni di disabilità intellettiva di Perosa, Pinerolo, Vigone, Torre Pellice e Chieri), “la montagna che aiuta” del CAI di Torino e alcuni volontari.

I guardiaparco del Parco Val Troncea hanno accompagnato i partecipanti alla camminata/ciaspolata e nel pomeriggio hanno animato la visita al museo naturalistico dell'Ente e al Museo degli Escrtons, coordinandosi con la Paola Ferrier del Museo del Costume e delle Tradizioni delle Genti Alpine.

Foto Silvia Alberti

 

Con il termine di Montagnaterapia si definisce un approccio metodologico a carattere terapeutico-riabilitativo e/o socio-educativo, finalizzato alla prevenzione, alla cura ed alla riabilitazione di soggetti con problematiche, patologie o disabilità psichiche e sanitarie. Questo training si attua nella dimensione di piccoli gruppi e si arricchisce delle conoscenze culturali e tecniche proprie delle discipline della montagna per tempi o periodi brevi anche della durata di alcuni giorni (sessioni residenziali), o per attività giornaliere che si declinano nel corso dell’intero anno. Viene progettato ed attuato prevalentemente nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale, o in contesti socio-sanitari accreditati, con la principale collaborazione e coordinamento del Club Alpino Italiano, che ne riconosce ufficialmente le finalità e l’organizzazione.
Per voler esemplificare si tratta di :
- andare in montagna in sicurezza, stimolati psicologicamente dalla dimensione verticale del movimento;
- vivere l’esperienza della solildarietà e del confronto con esperienze fisiche emozionali e relazionali specifiche, facilitate dal gruppo e dagli operatori.

Testo tratto da “Diversamente escursion-abile”. Opuscolo realizzato da Regione Piemonte – C.A.I. GR Piemonte e il C.A.I. Torino Gruppo “La montagna che aiuta”, con l’intento di far conoscere la montagna anche a persone con problematiche, fisicamente più deboli e dove la montagna diventa un contesto ideale per interventi riabilitativi. L’impegno profuso nella realizzazione di questo opuscolo va proprio nella direzione auspicata dalla Regione Piemonte: far diventare la montagna uno stile di vita per molti, se non per tutti.

 

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