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Foto tratta da Wikimedia Commons (the free media repository)

Doppia falsa notizia contro il lupo

Ente Parchi Alpi Cozie

cane cecoslovaccolupo

Nei giorni scorsi ha avuto una certa diffusione sui social e sulle testate giornalistiche un video di pochi secondi che mostra un presunto lupo catturare e trascinare nel bosco un capriolo ai bordi di una strada asfaltata. Il filmato è emozionante e in sottofondo ha registrato i commenti inorriditi degli automobilisti e i clacson usati per cercare di distogliere il predatore dalla preda.

A seconda dei momenti il video viene presentato come realizzato nel piacentino, in Val Pellice, in Trentino o in altre zone. A giudicare dalla segnaletica stradale, probabilmente non è nemmeno italiano. Si tratta quindi di una delle tante fake news che affliggono il mondo dei lupi. In questo caso si tratta di una doppia falsa notizia, perché a ben guardare il carnivoro protagonista non è un vero lupo selvatico, bensì una razza di cane domestico chiamata CLC, cioè cane lupo cecoslovacco, come dimostra l'articolo "Il lupo “famelico”? No, ad attaccare il capriolo è un cane lupo cecoslovacco lasciato libero (VIDEO)"

Il cane lupo cecoslovacco è una razza piuttosto recente, costruita negli anni sessanta del Novecento incrociando lupe dei Carpazi con pastori tedeschi, nel tentativo di ottenere una razza più forte e aggressiva per pattugliare insieme ai soldati la allora Cortina di Ferro. In seguito si scoprì che era un cane di indole indocile e poco controllabile e la sua funzione militare è progressivamente cessata. Non così la sua attrattiva come animale domestico ma molto "lupesco", fattore di grande attrazione per l'immaginario umano che ne ha decretato la fortuna e la moda mercantile.

Purtroppo è un cane che spesso viene lasciato senza controllo e che è abituato a vagare libero nei dintorni delle case e delle borgate. Questo fa sì che spesso venga scambiato per un lupo vero, aumentando così la percezione di pericolo e di diffusione della specie selvatica. Per queste sue caratteristiche i proprietari sono invitati a dotarlo di un collare largo o addirittura di una bandana colorata, in modo da evitare confusioni.

Occorre ricordare che, in base alla legislazione italiana, è sempre vietato lasciar vagare cani di qualsiasi razza liberi e senza controllo. Per alcuni casi di cani lasciati incustoditi analoghi a quello diffuso dal video incriminato, i guardiaparco sono stati costretti a comminare sanzioni per mancata osservanza delle disposizioni di legge.

Inoltre i cani vaganti o rinservatichiti costituiscono oggi il più grave pericolo per la sopravvivenza della popolazione di lupo italiana, potendo accoppiarsi generando prole ibrida e feconda in grado di diffondere il patrimonio genetico corrotto a grandi distanze.

Per questi motivi è importante che chiunque smarrisca il cane o ne avvisti uno libero, avverta immediatamente le autorità: sindaco, ASL, carabinieri forestali, guardiaparco. 



 

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