Oggi è il 18 maggio Giornata Internazionale dei Musei (International Museum Day – IMD), promossa ogni anno a partire dal 1977 a livello mondiale da ICOM (International Council of Museum) per evidenziare l’importanza del ruolo dei Musei come istituzioni al servizio della società e del suo sviluppo.
Tema dell'edizione 2020, che non vogliamo passi in sordina, è creare consapevolezza del ruolo dei Musei come importante mezzo di scambio culturale, arricchimento delle culture e sviluppo di comprensione reciproca, cooperazione e pace fra i popoli.
Abbiamo deciso di raccontarvi i progetti realizzati negli ultimi anni dall'Ecomuseo Colombano Romean in stretta collaborazione con il Piano di Valorizzazione Valle di Susa Tesori di Arte e Cultura Alpina e le comunità locali, grazie al contributo di alcuni bandi della Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT, per valorizzare il patrimonio culturale di valle e eliminare le disparità legate all'etnia, alle condizioni sociali, al livello di istruzione, credenze religiose e abilità fisiche.
Progetti studiati per aprire le porte dei musei grazie all'ausilio di nuove idee e nuove tecnologie.
Percorsi educativi svolti in collaborazione con le scuole del territorio per scoprire il ricco patrimonio della Val Susa in un'ottica di confronto interculturale, con l'auspicio di creare negli studenti italiani e non un nuovo senso di identità e di appartenenza.
- Il progetto Gli Spazi del Sacro ha visto la partecipazione di ReCoSol (Rete dei Comuni Solidali), associazioni culturali, associazioni delle comunità straniere residenti in Valle, istituti di istruzione superiore e la collaborazione di professionisti antropologi e non, come Roberto Gagnor e Gigi Piras (sceneggiatore e il disegnatore Disney), per favorire la valorizzazione del patrimonio artistico e monumentale presente sul territorio attraverso la realizzazione di una guida a fumetti pubblicata e diffusa presso gli istituti scolastici, le biblioteche e i musei interessati, che permette di visitare i luoghi del sacro attraverso nuovi punti di vista.
- Quali memorie per quali cittadini, realizzato in collaborazione con Associazione Rete italiana Cultura Popolare, ha coinvolto studenti italiani e immigrati di seconda generazione che si sono trasformati in narratori del territorio per quattro giovani artisti stranieri e un noto regista teatrale, Beppe Gromi. Insieme hanno progettato e creato una serie di produzioni artistiche legate alle arti figurative e performative dando un’interpretazione contemporanea alla storia secolare dei processi migratori della valle offrendo, nel contempo, ai cittadini nuove chiavi di lettura del territorio e la creazione di "nuove memorie".
- INTEGRARTE un progetto che, attraverso le nuove tecnologie, garantisce l'utilizzo di un linguaggio e di metodologie efficaci per consentire la fruizione dei musei da parte di categorie di pubblico svantaggiate, tra cui i diversamente abili sensoriali. Ha portato alla realizzazione dell'applicazione mobile Valle Susa Heritage che permette l'accessibilità virtuale al patrimonio, potendo essere utilizzata a distanza per conoscere news e eventi, per navigare sulla mappa e scoprire gli oltre 100 Punti di Interesse (POI) della valle di Susa o sul posto per interagire direttamente con il sistema dei beni presenti sul territorio. La nuova applicazione mobile, in fase di collaudo e finalizzazione, garantisce, tra l'altro, una visita virtuale completa ai siti dell'Ecomuseo Colombano Romean fornendo immagini e approfondimenti; le informazioni possono essere consultate sia attraverso sistemi tradizionali (indici, mappe, etc.), sia in modalità "visita in loco" dove l’accesso alle informazioni è automatizzato e attivato dalla prossimità con trasmettitori programmabili Bluetooth Low Energy (beacon), facendo sì che semplicemente entrando nell’area di funzionamento del beacon (raggio di alcune decine di metri), grazie a un sistema di notifiche, tutte le informazioni vengano automaticamente presentate all’utente sotto forma di testi e con traduttore vocale.