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On line i risultati del monitoraggio zecche 2021 in Alta Valle di Susa

Ente Parchi Alpi Cozie

zeccheixodes ricinus

Prosegue il monitoraggio della presenza di zecche sul territorio dell'Alta Valle di Susa condotto dal Dipartimento di Scienze Veterinarie dell'Università degli studi di Torino in collaborazione con i Parchi Alpi Cozie nell'ambito del progetto "Indagine sull'espansione geografica di zecche Ixodidae e ricerca biomolecolare di agenti di zoonosi trasmessi da zecche nel Parco Naturale del Gran Bosco di Salbertrand" avviato nel 2016.

Nel 2021 il monitoraggio ha riguardato 15 siti localizzati a una quota compresa tra i 1015 e i 1890 metri nei comuni di Oulx e Salbertrand, con 6 uscite di campo tra maggio e ottobre. Lungo transetti di 100 metri di lunghezza preventivamente individuati è stata effettuata la ricerca e raccolta di zecche con la tecnica del "dragging" (trascinamento di un telo bianco sulla vegetazione a terra) e del "walking" (conteggio delle zecche che si attaccano al rilevatore che sta effettuando il dragging e che indossa un'apposita tuta bianca). Questa seconda tecnica consente di valutare la probabilità di contatto tra un ipotetico visitatore e le zecche in cerca di ospite nei diversi siti, calcolata come rapporto tra il numero medio di ninfe raccolte sulla tuta dell'operatore e il numero medio di ninfe raccolte sulla vegetazione, ed ha permesso di individuare zone a maggior rischio.

Ixodes ricinus si è rilevata la specie più ampiamente diffusa. Gli adulti sono stati incontrati con maggior prevalenza a maggio, le larve a giugno e le ninfe, che rappresentano lo stadio di sviluppo potenzialmente più pericoloso per la trasmissione di malattie all'uomo, a maggio e giugno. Degno di nota è il ritrovamento di zecche oltre i 1800 metri e, per la prima volta in 6 anni, nel mese di settembre.

Confrantando l'andamento stagionale delle zecche con quello degli anni precedenti, si conferma la maggior presenza di parassiti a inizio stagione di raccolta, quando è anche più probabile trovarli sui vestiti degli operatori e quindi maggiori il rischio di contatto con fruitori della montagna.

Per approfondimenti:

Resoconto attività svolte nell'ambito del progetto ' DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA DI ZECCHE IXODIDAE E DI AGENTI PATOGENI EMERGENTI TRASMESSI DA ZECCHE IN ALTA VAL DI SUSA', anno 2021

Grazie alla dottoressa Laura Tomassone, al dottor Aitor Garcia-Vozmediano, al professor Luca Rossi del Dipartimento di Scienze Veterinarie dell'Università degli studi di Torino e alle collaborazioni con ricercatori internazionali, nel 2021 sono stati pubblicati tre interessanti articoli scientifici sull'argomento:

Articolo scientifico Low Risk Perception about Ticks and Tick-Borne Diseases in an Area Recently Invaded by Ticks in Northwestern Italy - Published: 13 July 2021

Articolo scientifico The Genetic Diversity of Rickettsiella Symbionts in Ixodes ricinus Throughout Europe - Published: 28 September 2021

Articolo scientifico Serology for Borrelia spp. in Northwest Italy: A Climate-Matched 10-Year Trend - Published: 27 November 2021

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