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Sulla Beidana un articolo di Bruno Usseglio "De' boschi e selve nella Val Pragelato del XVIII secolo"

Val Troncea

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Nel numero 88  di gennaio 2017 de La Beidana cultura e storia nelle valli valdesi è stato pubblicato un articolo di Bruno Usseglio, guardiaparco del Parco Val Troncea, dedicato alla gestione dei boschi di Pragelato nel 1700: De' boschi e selve nella val Pragelato del XVIII secolo. I boschi pragelatesi tra Delfinato, Francia e Piemonte.

A partire dal 1300 varie vicissitudini politiche hanno portato l'alta val Chisone a far parte prima del Delfinato, poi della Francia e infine del Regno Sabaudo, ma sempre grande rispetto ed attenzione è stata prestata alla gestione forestale.

"Un riferimento al bosco" scrive Usseglio " lo ritroviamo nella Grande Charte del 29 maggio 1343 nella quale il Delfino Umberto II concede diverse franchigie alla comunità del Brianzonese. La gestione dei boschi, insieme ad altre competenze, viene assegnata alle comunità, con il divieto per gli ufficiali delfinali di procedere al taglio degli alberi, riconoscendo alle foreste una funzione di protezione da valanghe, smottamenti e esondazioni".

Il 16 luglio 1343 il Delfinato diventa territorio di Francia e nel 1713, con il trattato di Utrecht, le valli della Dora e del Chisone diventano ufficialmente sabaude, ma gli antichi privilegi umbertini vengono riconosciuti alle comunità che rinnovano i loro regolamenti comunali mantenendo prioritaria la gestione dei boschi.

Regie Costituzioni, editti sabaudi e regolamenti rurali comunali per tutto il 1700 continuano a regolamentare l'uso dei boschi e a tutelarli da ogni abuso.

La Beidana è la rivista quadrimestrale della Fondazione Centro Culturale Valdese che si occupa di cultura materiale.