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La giovane famiglia Giovane alla Certosa di Montebenedetto (foto C. Rovere)

L’azienda agricola Giovale vince l'Oscar Green Coldiretti 2022

Orsiera Rocciavré

L'Azienda agricola Giovale ha vinto l’edizione regionale degli Oscar Green 2022, il premio promosso da Coldiretti Giovani Impresa Piemonte, che punta a valorizzare il lavoro di tanti giovani che hanno scelto per il proprio futuro l'Agricoltura. Il concorso, giunto alla sedicesima edizione, con lo slogan “Riprendiamoci il futuro”, vuole premiare i giovani che nonostante le continue avversità sociali e climatiche hanno continuato ad avere una visione, a mettersi in gioco e a rischiare

La premiazione si è svolta martedì 12 luglio nella cornice di Palazzo Asinari di San Marzano, a Torino, sede della federazione regionale Coldiretti. L'Avvocato Valfrè, presidente dell'Ente Parco, ha partecipato all'evento riconoscendo grande apprezzamento per il lavoro svolto dalla famiglia Giovale e per il meritato riconoscimento ottenuto.

La giovane Rachele, che conduce col marito Manuel Giovale l'azienda, ha ritirato il primo premio ottenuto per la categoria "Campagna Amica" con la motivazione di “aver voluto mantenere vivo il territorio, le sue tradizioni e valorizzare le produzioni agricole di montagna”.

Rachele e Manuel, proseguono la tradizione della famiglia Giovale, conducendo in estate l'Alpeggio inserito nel complesso della Certosa di Montebenedetto a 1.160 m di altitudine nel cuore del Parco naturale Orsiera Rocciavrè, nel comune di Villarfocchiardo. 

Il magnifico e interessante complesso della Certosa di Montebenedetto, di proprietà della Regione Piemonte, è affidato da anni all'ente Parco impegnato nella tutela, conservazione, valorizzazione e promozione del luogo dalle molteplici valenze: naturalistiche, storico-culturali, turistiche e di produzione.

Grazie al presidio e al lavoro costante e continuo dell'azienda Giovale dal prossimo anno si spera di poter riattivare anche la foresteria che è importante punto di appoggio nel Parco naturale Orsiera Rocciavrè e che andrebbe a completare e a sostenere l'intera attività a Montebenedetto.