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Panorama all'Assietta con Rifugio - foto archivio Parchi Alpi Cozie

In viaggio nei Parchi delle Alpi Cozie con il trekking dedicato ad imparare la convivenza tra esseri umani e lupi

Val Troncea Orsiera Rocciavré Gran Bosco di Salbertrand

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Simone Bobbio

«Un trekking per imparare la convivenza tra esseri umani e lupi. È questa, in poche parole, la filosofia che mi ha ispirato nell’individuazione di un percorso ad anello nei Parchi delle Alpi Cozie da inserire nel programma dei viaggi di LIFE WolfAlps EU».

Tra natura e cultura
Esordisce così Sylvie Bertin, accompagnatrice naturalistica e guida ufficiale delle Aree Protette delle Alpi Cozie, che tra la fine di luglio e l’inizio di settembre 2022 condurrà quattro trekking a piedi tra Val Chisone e Valle di Susa. L’iniziativa è parte di un progetto più ampio, sviluppato dal progetto europeo LIFE WolfAlps EU e dal tour operator ViaggieMiraggi che hanno creato un calendario di escursioni guidate, i cosiddetti cammini di coesistenza, attraverso i territori alpini maggiormente coinvolti dal ritorno dei lupi. Un’occasione per mettersi in cammino sulle tracce del lupo incontrando chi vive e lavora sulle Alpi, scoprendo un passo alla volta l’equilibrio delicato tra ambiente e persone nelle terre alte.

«Il lupo, tra queste valli, è una presenza radicata e consolidata – prosegue Bertin – dopo che oltre 25 anni si insediò il primo branco stabile della Provincia di Torino, proprio nel Gran Bosco di Salbertrand. Cammineremo quindi in un contesto di importante pregio naturale dove, in un passato non così remoto, vivevano e lavoravano i tanti abitanti della montagna che hanno plasmato il territorio lasciando tracce molto significative».

4 giorni di cammino tra i Parchi
Il percorso attraverserà le Aree Protette del Gran Bosco di Salbertrand e della Val Troncea affacciandosi sul Parco dell’Orsiera Rocciavrè
: le tre principali aree gestite dai Parchi delle Alpi Cozie dove la tutela dell’ambiente si accompagna con la difesa delle attività umane in montagna insieme alla rivalutazione di un patrimonio storico e culturale davvero unico a livello alpino.

«Il trekking partirà il primo giorno da Pragelato – continua Bertin nel suo racconto – e condurrà i partecipanti nella zona del Colle dell’Assietta, una delle aree più significative per la storia del Piemonte, dove il 19 luglio 1747 durante l’omonima battaglia un manipolo di soldati del Regno di Sardegna riuscì a sconfiggere le ben superiori forze francesi. Qui si pernotterà presso il Rifugio Canali o Casa Assietta, una vecchia casermetta militare, poi trasformata in casa cantoniera della Provincia di Torino e recentemente riadattato in struttura di accoglienza turistica proprio dai Parchi delle Alpi Cozie. Ma questa area, oltre al proprio trascorso storico, è anche un importante laboratorio di coesistenza tra i lupi e le numerose greggi di pecore che salgono in estate per la stagione di monticazione. Nel corso della serata sarà possibile incontrare e raccogliere le testimonianze dei pastori della zona che hanno collaborato con il l’Ente Parco per trovare efficaci soluzioni di difesa del bestiame tutelando al contempo il predatore. Il giorno seguente ci si inoltrerà negli scenari selvaggi del Gran Bosco di Salbertrand per raggiungere l’antica borgata di Seu e il Rifugio Arlaud, anch’esso di proprietà del Parco, dove scoprire le tradizioni della zona attraverso le testimonianze valorizzate dall’Ecomuseo Colombano Romean e l’incontro con il guardiaparco. Il terzo giorno ci vedrà tornare in Val Chisone e inoltrarci in Val Troncea tra i suoi antichi villaggi per concludere la tappa nel terzo rifugio dei Parchi Alpi Cozie, cioè lo splendido Mulino di Laval trasformato da luogo di lavoro a struttura per riposarsi. Infine, l’ultimo giorno, sarà dedicato all’esplorazione delle straordinarie miniere del Beth e all’incontro con gli operatori dell’Azienda Faunistica dell’Albergian con cui affrontare la questione lupo da un nuovo e inedito punto di vista».

Una guida montanara
Sylvie Bertin non è soltanto una guida esperta e preparata, ma è soprattutto una montanara che vive in, e di, montagna e che sa comunicare non soltanto le proprie competenze, ma soprattutto le proprie esperienze dirette.

«La domanda che mi viene rivolta più spesso – conclude Bertin – è quante volte ho incontrato un lupo da vicino. Pur frequentando spessissimo la montagna e i suoi sentieri, l’ho visto soltanto una volta e in maniera piuttosto fortuita perché non mi piace andare appositamente a cercarlo. Per cui voglio testimoniare innanzitutto che i lupi non sono assolutamente un pericolo per turisti ed escursionisti. Inoltre ho gestito per due stagioni il Rifugio Casa Assietta dove ho potuto toccare con mano le difficoltà della coesistenza osservando da vicino il duro lavoro dei pastori, tra reti elettrificate e cani da guardiania, e ascoltando dalla loro viva voce i racconti di attacchi e predazioni sulle pecore. Mi sento di dire, quindi, che per noi che abitiamo in montagna quella della convivenza con il lupo è una sfida difficile, ma possibile e molto affascinante. Spero che tutti i partecipanti possano ritornare a casa con questo messaggio nel loro zaino».

I trekking si svolgeranno nell’estate del 2022 a luglio dal 21 al 24, ad agosto dall’11 al 14 e dal 25 al 28 e infine a settembre dall’8 all’11.

Per informazioni e prenotazioni http://www.viaggiemiraggi.org

Comunicato stampa: Trekking_APAC_13062022_intervista.pdf

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