Il rifugio non gestito del Col Clapis fu costruito nel 1994 dall'ente di gestione del Parco naturale della Val Troncea, sotto l'omonimo colle, a cavallo tra l'Alta Val Troncea e la Valle Argentera. La struttura in legno, nata come punto di appoggio per il personale dell'ente, venne successivamente messa a disposizione degli escursionisti come rifugio non gestito.
Purtroppo l'inverno 2019/2020 è stato fatale alla piccola ma funzionale struttura. Il vento e la tempesta hanno rovinosamente distrutto il casotto scaraventandolo in un canale sottostante, dove sommerso dalla neve, è stato ritrovato in tarda primavera.
Dopo lo scioglimento della neve i resti del casotto sono stati individuati e raccolti dal personale dell'ente. Grazie alla collaborazione dei Vigili del Fuoco di Torino con personale a terra, aeromobile e reparto volo, l'8 ottobre 2020 le macerie del Clapis sono state elitrasportate e stoccate sul fondovalle dove, la ditta ACEA Pinerolese SPA ha provveduto allo smaltimento differenziato.
Il video racconto, realizzato con il contributo foto/video di Enrico Boetto, Giovanni e Lorenzo Martin, Alba Meirone, Sorin Mitica Ciompu e Bruno Usseglio, ripercorre le fasi del recupero e trasporto a valle delle macerie del Col Clapis.