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Laghi di Avigliana - Photo credit Claudia Metti

I risultati del monitoraggio ittico nei Laghi di Avigliana

Laghi di Avigliana

Life Predatormonitoraggiopesce siluro

Sono stati elaborati i risultati del monitoraggio ittico effettuato da novembre 2023 a febbraio 2024 nei Laghi di Avigliana e nei loro immissari ed emissari. Il lavoro è stato commissionato dall’Ente di gestione delle aree protette delle Alpi Cozie a un’equipe guidata dall’ittiologo Stefano Bovero. Si tratta di un’azione inserita in seno al progetto Life Predator, di cui i Parchi Alpi Cozie sono partner, per il contenimento del pesce siluro nei bacini d’acqua dolce dell’Europa meridionale.

L’obiettivo è costruire una solida base di conoscenze scientifiche sugli ecosistemi dei Laghi di Avigliana prima di procedere con le catture del Silurus glanis, una specie alloctona invasiva che rischia di compromettere gli equilibri biologici dei due bacini.

I risultati
In sintesi, si può affermare che i risultati del monitoraggio restituiscono un quadro a due facce sulle condizioni di salute dei due laghi.
Il Lago Piccolo presenta uno stato di conservazione buono e una comunità ittica di qualità rappresentata dal 34,5% di specie autoctone e il 44,7% di specie parautoctone, comunque di pregio.
Il Lago Grande, invece, si caratterizza per un equilibrio biologico più degradato dove la quantità di specie alloctone e invasive raggiunge
quasi il 39% cioè il doppio rispetto al Lago Piccolo.
Per quanto riguarda il pesce siluro, non è stato catturato in grandi quantità ma è una presenza stabile e bene acclimatata nell’ecosistema
di entrambi i laghi dove si riproduce e raggiunge dimensioni considerevoli pur senza densità preoccupanti. Secondo gli studiosi che hanno effettuato il monitoraggio, ci sono le condizioni per tentare l’eradicazione dal Lago Piccolo.
Nel Lago Grande, le cui caratteristiche morfologiche presentano maggiore superficie e profondità, è possibile prevedere un significativo
contenimento della popolazione.

La metodologia
Concretamente, l’equipe ha effettuato il campionamento ittico seguendo le metodologie indicate da ISPRA tramite posizionamento di reti branchiali multimaglia e elettro pesca che hanno consentito la cattura di un campione di pesci in seguito tipizzati, misurati e catalogati.

L’analisi sanitaria
Un campione di pesci prelevati dai laghi durante il monitoraggio è stato conferito presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte e della Valle d’Aosta per gli esami anatomopatologici volti a indagare le condizioni sanitarie dell’ittiofauna presente nei Laghi di Avigliana.
Dal punto di vista colturale, l’analisi batteriologica non presenta particolari criticità.
L’analisi parassitologica esterna ha dato esito negativo in tutti i soggetti, mentre quella interna ha evidenziato la presenza di Eustrongylides excisus, un nematode di recente introduzione in Piemonte. Il parassita, che è stato trovato in particolare tra gli esemplari di persico sole
provenienti dal Lago Piccolo, può causare l’eustrongilidosi umana, zoonosi estremamente rara legata al consumo di pesce infetto crudo o poco cotto.

Allegato: Relazione_monitoraggio_ittico.pdf

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