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Copertina del Progetto Aree protette Alpi Cozie su iNat

Il progetto Aree protette Alpi Cozie su iNaturalist conquista osservatori e dati

Ente Parchi Alpi Cozie

iNaturalistmonitoraggiobiodiversità

La presenza del progetto di scienza partecipata "Aree protette delle Alpi Cozie" su iNaturalist si consolida e conferma un aumento di partecipazione e quindi di osservazioni.

Luca Maurino - referente di progetto - spiega che al 31 dicembre 2021 il progetto contava 50.133 dati georeferenziati, con crescita costante nel tempo (con un picco per l'anno 2017, quando sono stati importati interi database regressi). L'organizzazione in unica banca dati di migliaia di osservazioni raccolte anche prima della creazione del progetto online ha un'assoluta valenza storica.

Nel corso del solo anno 2021 sono stati inseriti più di 11.000 dati (il secondo risultato in assoluto, secondo solo all’anno 2017) e gli iscritti al progetto “Aree protette delle Alpi Cozie” sono saliti a 55.

La curva delle osservazioni conferma una crescita costante dal 2017. Dai dati registrati si rileva che i collaboratori del progetto Alpi Cozie hanno inserito dati durante tutti i mesi dell’anno, con un picco durante il periodo aprile – settembre, che si può spiegare con la stagionalità dei cicli riproduttivi tipica delle nostre latitudini; uccelli, insetti e vegetali costituiscono più dell’ottanta per cento delle osservazioni. Infine - sempre al 31 dicembre 2021 - 4003 osservazioni (7,9 % del totale dei dati inseriti) sono riferibili a specie di particolare interesse naturalistico e protezionistico che hanno permesso di elaborare cartografie tematiche a forte valenza gestionale e scientifica.

Tutti i dettagli del progetto e gli aggiornamenti sono raccolti e disponibili qui (all'interno della sezione Ricerca)

 

 

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